BUTELLI Giuseppe
nasce nel 1918 a Sambuca Pistoiese (Pistoia). Fante, 3° reggimento fanteria.
Breve fu la sua vita militare. Di mestiere meccanico ed espatriato clandestinamente, al suo rientro in Italia nel settembre 1939 veniva condannato a lieve pena per essersi sottratto agli obblighi di leva e, il 4 marzo 1940, veniva incorporato nel 3° reggimento fanteria. Col reggimento mobilitato, alla dichiarazione della seconda guerra mondiale, partiva il 28 settembre 1940 per l’Albania. Esattamente un mese dopo, il 28 ottobre, varcava il confine greco-albanese. Durante la controffensiva greca del novembre successivo, lasciato volontariamente il suo incarico di porta ordini, prendeva posto fra i serventi di una mitragliatrice.
Porta arma tiratore, durante otto giorni di aspra ed alterna lotta per arginare reiterati attacchi nemici, tendenti alla conquista di un caposaldo occupato dalla sua compagnia, si spingeva animosamente avanti colla sua arma, infliggendo all’avversario sensibili perdite. Ferito una prima volta, rimaneva al suo posto di combattimento, incitando i compagni alla resistenza. Colpito una seconda volta, benché sanguinante, spostava ancora la sua arma in posizione più idonea per meglio battere il nemico incalzante. Rimasto senza munizioni, in un supremo sforzo di volontà, si lanciava arditamente avanti, contribuendo con lancio di bombe a mano, a snidare elementi avversari, infiltratisi nelle linee del suo reparto. In questo generoso slancio, cadeva esausto, immolando la vita per la Patria. Fulgido esempio di virtù militare, di eroismo e di attaccamento al dovere. – lvanit Vogel (Fronte greco), 14-19 novembre 1940.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 467.