PAVONE Angelo

nasce il 20 agosto 1916 a Valguarnera (Enna) (https://it.wikipedia.org/wiki/Angelo_Pavone#:~:text=Angelo%20Pavone%20(Valguarnera%20Caropepe%2C%2020,resistenza%20all’avanzata%20degli%20inglesi.). Fante, XXXI settore G.a.F. (Guardia alla Frontiera).

Orfano di padre in giovane età provvide appena quindicenne al mantenimento della famiglia col lavoro nei campi. Chiamato alle armi nell’ottobre 1937, fu destinato al 29° reggimento fanteria Assietta. Congedato il 23 agosto dell’anno successivo, venne richiamato per mobilitazione alla vigilia dell’entrata dell’Italia nella seconda guerra mondiale presso il Deposito del 3° reggimento fanteria Piemonte. Trasferito il 15 maggio 1940 in A.S. (Africa Settentrionale), fu assegnato al XXXI settore G.a.F. (Guardia alla Frontiera).

Capo arma di una postazione di mitragliatrice in una piazzaforte violentemente attaccata, ferito alla spalla, imperterrito rimaneva al suo posto di combattimento rifiutando di essere condotto al posto di medicazione. Nell’incalzare del combattimento, pur grondando sangue dalla grave ferita riportata, continuava con aggiustate raffiche di fuoco ad infliggere gravi perdite alla fanteria nemica. Nuovamente ferito al braccio rifiutava ancora di abbandonare la lotta perché, essendo ormai pochi i superstiti, riteneva la sua opera ancora necessaria. La sua arma tacque solo quando una cannonata di carro armato sparata a bruciapelo squarciò il petto al valoroso facendolo cadere morente. Durante l’agonia ebbe ancora la suprema forza di rivolgere parole di incitamento ai suoi mitraglieri e di devozione alla Patria. Il suo eroismo fu cavallerescamente riconosciuto dall’ufficiale del reparto avversario che gli rese l’onore delle armi e ne curò in forma solenne il seppellimento a fianco della mitragliatrice. Esempio sublime di virtù militare.- Tobruk (A.S.), 21-22 gennaio 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 548.