AMBROSIO Vincenzo
nasce nel 1913 a Roma. Tenente complemento fanteria, 231° reggimento.
Uscito sottotenente di complemento dalla Scuola allievi ufficiali di Salerno nel giugno 1934 e compiuto il servizio di prima nomina presso il 231° fanteria, veniva congedato il 21 gennaio 1935. Ripresi gli studi universitari presso l’Università di Roma si laureava in giurisprudenza alla fine dell’anno. Entrato per concorso al Ministero dell’Africa Italiana, veniva destinato al Governatorato dei Galla e Sidamo presso il quale assolveva per circa tre anni funzioni difficili e delicate partecipando anche, volontariamente, ad operazioni di grande polizia. Entrata l’Italia in guerra nel 1940, chiedeva di partire volontario per il fronte greco-albanese. Soltanto dopo essersi dimesso dall’impiego otteneva di raggiungere il suo vecchio reggimento, il 231° della Divisione Brennero, dove, con la promozione a tenente, gli fu affidato il comando di un reparto arditi.
Altre decorazioni: Cr.g. al V.M. (Croce di guerra al Valor Militare) (Gardulla, 1939).
Già decorato al valor militare nella campagna etiopica, rifiutando l’esenzione dal servizio militare, che per ragioni d’impiego gli derivava, al primo segnale di guerra ritornava volontario sotto la bandiera del reggimento col quale aveva già combattuto. Chiesto ed ottenuto di appartenere ad una compagnia di arditi, con la parola e con l’esempio esaltava l’ardore dei fanti, ne agguerriva lo spirito e, col suo reparto, sempre primo tra primi, cercava ed affrontava ogni più aspro compito. Benché febbricitante, partecipava ad un’azione ardua ed ardita. In testa alle sue squadre, che trascinava con impeto instancabile, reiterava gli assalti contro una forte posizione nemica, finché cadeva colpito a morte. Nella imminenza della fine, della quale aveva lucida coscienza, incitava ancora gli arditi a persistere nell’ azione, auspicando nuove glorie al reggimento e maggiore grandezza alla Patria. Fulgida sintesi del dovere, dell’ardimento e del sacrificio. –Nevice (Fronte greco), 10 marzo 1941.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 592.