MONTEFUSCO Mario

nasce il 9 gennaio1912 a Roma (https://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Montefusco). Capitano s.p.e. A.A. (servizio permanente effettivo Arma Aeronautica), pilota.

Iscritto a Roma nella facoltà di scienze economiche e commerciali, si arruolò nel 1934 come alievo ufficiale pilota. Nominato sottotenente nel settembre 1935 ed inviato alla Scuola di pilotaggio di Foggia, vi conseguì nel 1936 il brevetto di pilota militare e fu trasferito al 53° stormo C.T. Caccia Terrestri). Nell’agosto dello stesso anno partì volontario per l’A.O. (Africa Orientale), dove si distinse nelle operazioni di polizia coloniale. L’anno dopo ottenne di partire volontario per la Spagna. Ferito gravemente nel cielo di Alcaniz, fu costretto ad atterrare in territorio nemico. Al rientro in Patria riprendeva servizio nel 20° gruppo C.T. e promosso tenente partecipò, dopo la dichiarazione di guerra a numerose azioni nei cieli dell’Inghilterra e lungo le coste della Manica. Promosso capito nel febbraio 1941, assumeva il comando della 151^ squadriglia da caccia di nuova costituzione e nel maggio successivo partiva in volo da Pantelleria per raggiungere l’A.S. (Africa Settentrionale). Nel 1940 aveva conseguita la laurea in scienze economiche e commerciali nell’Università di Roma.

Altre decorazioni: M.A. (Medaglia Argento) (Cielo di Spagna, marzo 1938); M.B. (Medaglia Bronzo) (A.O. (Africa Orientale), 1936 – 1937); sottotenente in s.p.e. per meriti di guerra (Spagna, 1937)

Nobilissima figura di combattente dell’aria, temprato ad ogni rischio, osando spesso l’inosabile, in tutti i cieli di guerra, ove l’ala tricolore si affermava vittrice e gloriosa, portava il suo saldo spirito di cacciatore esperto e di soldato valoroso. Durante un’azione a volo radente su munitissima base avversaria, colpito gravemente dalla violenta reazione contraerea, pur di evitare l’atterramento in territorio nemico, raccoglieva, in un supremo sforzo, le sue ultime energie per rientrare alla base. Nel disperato generoso tentativo, stremato di forze, sentendosi venir meno la vita, salutato con un cenno daddio il fedele gregario che dappresso lo seguiva, precipitava al suolo con il suo velivolo, immolando gloriosamente la giovane esistenza in servizio della Patria. Cielo dell’Inghilterra e dell’ A.S. (Africa Settentrionale), ottobre 1940 – 4 luglio 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 693.