MALAVOLTA Ildebrando
nasce a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 26 novembre 1916 (Wikipedia). Sottotenente ccomplemento A.A. (Arma Aeronautica), pilota.
Conseguito il diploma magistrale, si arruolava nell’Aeronautica ed ammesso nell’aprile 1937 al corso allievi ufficiali di complemento a Pola vi conseguiva il brevetto di pilota d’aeroplano nel settembre successivo. Alla Scuola caccia di Castiglione otteneva quello di pilota militare nel maggio 1938, con la nomina a sottotenente di complemento nel ruolo naviganti. Destinato al 52° stormo da caccia, veniva congedato il 30 dicembre dello stesso anno. Richiamato alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia, partecipava dal 16 giugno al 15 dicembre 1940 alle operazioni di guerra svoltesi nel Mediterraneo e alla frontiera occidentale, prima nel 52° stormo C.T. (Caccia Terrestre) ed in seguito con la 356^ squadriglia da caccia del 51° stormo. Nel dicembre 1940 fu trasferito all’Aeronautica dell’ A.O.I. (Africa Orientale Italiana) nella 413^ squadriglia da caccia.
Altre decorazioni: M.A. (Medaglia Argento) (Cielo di Gondar, A.O. (Africa Orientale), giugno – ottobre 1941); M.B. Medaglia Bronzo) (Cielo di Debrank, A.O. , giugno 1941).
Abile e generoso pilota da caccia, già distintosi in precedenza, allo scopo di fornire elementi precisi ai propri comandi sull’entità e la dislocazione di forze armate nemiche assedianti una piazzaforte, offrivasi volontario per effettuare isolatamente la sortita, nonostante la precaria efficienza del vetusto mezzo disponibile e il sicuro contrasto di superiori forze aeree avversarie. Espletava felicemente la missione; sulla via del ritorno, attaccato da due velivoli da caccia riusciva dopo strenua lotta, ad abbatterne uno e a costringere l’altro all’ atterraggio di fortuna. Raggiunto in prossimità delle nostre linee avanzate da un terzo assalitore che gli si avvicinava col favore delle nubi, pur a corto di munizioni, impegnava audacemente combattimento. Colpito mortalmente, chiudeva la sua giovane vita col supremo olocausto alla Patria. Il nemico a mezzo di messaggio lanciato da aereo tributava all’eroe il suo pietoso cavalleresco omaggio. – Cielo dell’A.O.I. (Africa Orientale Italiana) (Gondar), 24 ottobre 1941.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 731.