GINOCCHIO Mario

nasce a  Borzonasca (Genova) il 5 agosto ginocchio-gino1661923 (Wikipedia). Marinaio, partigiano combattente.

Ultimata la Scuola di avviamento industriale in Chiavari, veniva assunto quale apprendista tornitore meccanico dalla Società Ansaldo di Genova dove ottenne in seguito la qualifica di operaio specializzato. Nel marzo 1943, chiamato alle armi per il servizio di leva, venne arruolato nella Marina ed inviato a La Spezia. Dopo l’armistizio dell’8 settembre si rifugiò sui monti della Liguria, dove partecipò attivamente alla lotta partigiana, nella 37^ Brigata garibaldina, della quale divenne vicecomandante. Col nome di battaglia Beppe, fu presto conosciuto nelle vallate liguri fra Genova e Savona per il suo ardimento e la sua opera fu apprezzata dal Comando Militare del C.L.N. (Comitato di liberazione Nazionale).

Giovane marinaio, uno dei primi organizzatori dei nuclei partigiani della Liguria che lo vollero loro vice comandante di Brigata, arrischiava la propria vita per soccorrere compagni sopraffatti dal nemico. Ripetutamente distintosi per atti di sabotaggio, temerarie imprese ed ardimentose azioni di fuoco, durante un’operazione di rastrellamento condotta da preponderanti forze nemiche, avocava a sè il compito di avvertire il comando della propria Brigata dell’incombente pericolo, ma nell’audace tentativo di attraversare le linee nemiche cadeva mortalmente colpito da raffiche di mitraglia. Fulgido esempio di valore, altruismo ed ardimento che fanno di lui una figura leggendaria, orgoglio della sua gente che fiera ne custodisce la memoria. Cichero, Val d’Aveto, Monte Pagliano, 1° marzo 1944 – 28 novembre 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 580.