AIOSA Rosario

n. 1952 La Spezia. Capitano dei carabinieri in s.p.e. (servizio permanente effettivo) della Legione CC. (Carabinieri) di Ancona. Concessione a vivente.

Allievo della Scuola Militare Nunziatella di Napoli dove consegui il diploma di maturità scientifica, nell’ottobre 1971 fu ammesso, per concorso, all’Accademia Militare di Modena per il corso Allievi Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri. Nominato sottotenente in s.p.e. il 1° ottobre 1973 fu trasferito alla Scuola Carabinieri in Roma per la frequenza del 153° corso di applicazione. Due anni dopo, col grado di tenente, fu assegnato al 1° battaglione della Scuola Allievi di Roma ed assunse il comando di un plotone. Nell’agosto 1976 venne trasferito alla Legione CC. di Roma per assumere il comando del Nucleo Operativo della compagnia di Piazza Venezia; l’anno dopo, promosso capitano, fu comandato a prestar servizio presso la Legione di Ancona, quale comandante della compagnia carabinieri di Fermo in Provincia di Ascoli Piceno. Nel marzo 1978 fu assegnato al Comando compagnia carabinieri di Ancona. Risiede ad Ancona.

Comandante di compagnia distaccata organizzava con estrema rapidità e capeggiava, nottetempo, con sicura competenza, servizio inteso alla identificazione di sei persone sospette, rivelatesi, all’atto del controllo, pericolosissimi delinquenti, che non esitavano a far uso delle armi. Postosi all’inseguimento, con altri militari, di quattro dei criminali datisi alla fuga, veniva da uno di essi fatto segno, proditoriamente, a colpi di pistola. Benché gravemente ferito, con estrema decisione reagiva col fuoco della propria pistola, ferendo mortalmente l’aggressore. Non curante delle lesioni riportate, disponeva, quindi, per il trasporto in ospedale di altri militari colpiti e, prima di consentire il proprio ricovero, trasmetteva, via radio, al comando superiore notizie che consentivano, nel prosieguo delle operazioni, l’eliminazione della intera organizzazione criminale. Fulgido esempio di spirito di sacrificio, attaccamento al servizio, cosciente sprezzo del pericolo, nobile altruismo. Porto S. Giorgio (Ascoli Piceno), 18 maggio 1977. (D.P. 14 dicembre 1977).


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume terzo individuali (1941-1981), [Tipografia Regionale], Roma, 1982, p.81. (D.P. 14 docembre 1977).