TONELLI Verginia

nasce il 13 novembre 1903 a Castelnuovo del Friuli (Pordenone) (https://it.wikipedia.org/wiki/Virginia_Tonelli). Partigiana combattente.

Appartenente a famiglia numerosa di lavoratori, frequentò la Scuola per Infermiere. Donna coraggiosa e dotata di alto spirito di sacrificio, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 entrò a far parte del Movimento di Resistenza disimpegnando con abilità e audacia le più difficili missioni. Il 17 settembre 1944, incaricata dal Capo della Delegazione Provinciale del Comando Generale Brigate Garibaldi di Udine di una nuova importante missione, partì per Trieste, in treno, ove appena giunta fu arrestata dalla polizia tedesca.

Partigiana animata da profonda fede e dotata di elevate doti intellettive ed organizzative, svolgeva a lungo importanti rischiosi incarichi di collegamento fra varie formazioni partigiane e gli organi direzionali del movimento di resistenza del Veneto e della Lombardia. Ricercata attivamente, veniva catturata a Trieste e sottoposta per venti giorni ad atroci, inumane sevizie allo scopo di conoscere le preziose notizie in suo possesso. Vista l’impossibilità, grazie all’eroico spirito di sacrificio della martire, di trarre le informazioni richieste, gli aguzzini, esasperati, la bruciavano viva. Sublime esempio di cosciente sacrificio in nome della libertà della Patria. Trieste, 29 settembre 1944. (D.P. 25 gennaio 1971).


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume terzo individuali (1941-1981), [Tipografia Regionale], Roma, 1982, p.45. (D.P. 25 gennaio 1971).