FIORITTO Vincenzo

nasce a Roma il 29 agosto 1921 (Wikipedia). Sottotenente fanteria in s.p.e., 4° reggimento carrista.

Figlio di ufficiale superiore del genio, studente in giurisprudenza nell’Università di Roma, che gli conferì nel 1946 la laurea ad honorem, entrò, nel 1940, all’Accademia Militare di Modena uscendone sottotenente di fanteria in s.p.e. nel 1942. Assegnato prima al 32° reggimento fanteria carrista, passò poi, nell’agosto dello stesso anno, al 4° reggimento carrista. Alla dichiarazione dell’armistizio dell’8 settembre 1943, prestava servizio in Roma. Fedele al motto del suo reggimento, Ferrea mole, ferreo cuore, offrì a Porta S. Paolo nella difesa di Roma l’esempio più luminoso di attaccamento al dovere e amor di Patria.

Comandante di plotone carri M., ricevuto ordine di attaccare una forte colonna tedesca, appoggiata da carri e potenti artiglierie, pur essendo certo che l’ardua impresa avrebbe comportato la distruzione dei suoi modesti mezzi, l’affrontava con stoica fermezza, riuscendo in un primo tempo, operando con estrema audacia, ad arrestare l’irruzione del nemico cui distruggeva alcuni pezzi anticarro. Riaccesasi aspra la lotta che gli inutilizzava la quasi totalità del personale e dei mezzi, col suo carro più volte colpito, azionato ormai da lui e dal solo pilota, raccoglieva i pochi carri superstiti e alla testa di essi si lanciava nuovamente sull’avversario nel disperato tentativo di interdirgli la via alla Città Eterna. Colpito da una granata che gli asportava il braccio sinistro trovava ancora la forza, prima di esalare l’ultimo respiro, di incitare il suo pugno di eroi a proseguire la lotta. Giovanissimo ufficiale, in un breve periodo di generale smarrimento additava ai più, con l’estremo sacrificio, la via del dovere e dell’onore. – Roma, viale Ardeatino, 10 settembre 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 297.