MARCHESI Alberto

nasce a  Roma il 22 settembre 1900. Partigiano combattente.

Non ancora diciottenne partecipò volontario alla prima guerra mondiale col III reparto d’assalto del 3° reggimento bersaglieri e poi col XXVI del 2° bersaglieri. Rientrato al deposito del 3° bersaglieri nel febbraio 1919, fu congedato nello stesso mese. Assunto nel Ministero delle Poste e Telegrafi, fu dimesso d’autorità per la sua attività politica. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, organizzò una forte formazione partigiana di circa 150 uomini cui dette il nome di Battaglione Volga e che collegò all’organizzazione militare del partito comunista. Costituì depositi di armi e munizioni per rifornire i reparti armati e dette notevole incremento alla stampa clandestina e alla sua diffusione.

Organizzatore ed animatore di formazioni partigiane si distingueva, in difficili circostanze e nella effettuazione di ardite azioni di sabotaggio, per iniziativa, per coraggio e per capacità. Caduto in mani tedesche e barbaramente torturato nelle carceri di via Tasso, era di alto e costante esempio ai compagni di prigionia per nobiltà e fierezza di contegno. Nulla rivelava e manteneva intatta, fino al sacrificio supremo della vita, e la fede nella Patria e nella libertà – Roma, settembre 1943 – 24 marzo 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 402.