PEPICELLI Francesco

pepicelli-francesconasce a Santangelo a Cupolo (Benevento) il 19 maggio 1906 (https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Pepicelli), muore alle Fosse Ardeatine (Roma) il 24 marzo 1944. Maresciallo d’alloggio dei carabinieri.

Arruolatosi volontario nella legione carabinieri di Roma nel marzo 1926, alla fine di agosto era nominato carabiniere a piedi ed assegnato alla legione territoriale di Roma. Promosso vicebrigadiere nel 1934, nel novembre 1935 partiva per l’Africa Orientale con la 312^ sezione Carabinieri mobilitata. Prese parte al conflitto etiopico; prestò successivamente servizio presso il Comando Carabinieri dei Galla Sidamo, nella legione di Addis Abeba ed infine nel gruppo autonomo di Gimma. Rimpatriato il 24 febbraio 1938 e promosso brigadiere poco dopo, comandò varie stazioni nel Lazio. Chiamato nel 1940 alla Segreteria del Corpo di Stato Maggiore vi conseguì la promozione a maresciallo d’alloggio nel marzo 1942. Dopo l’8 settembre 1943, partecipò alla lotta clandestina della resistenza nella formazione partigiana Generale Caruso con la qualifica gerarchica di sottotenente.

Sottufficiale dei carabinieri, appartenente al fronte della resistenza, si prodigava senza soste nella dura lotta clandestina contro l’oppressore tedesco, portando brillantemente a compimento il difficile compito affidatogli. Arrestato dalle SS. germaniche, sopportava stoicamente, durante la detenzione, le barbare torture, inutilmente inflittegli per strappargli i segreti dell’organizzazione cui apparteneva. Alle Fosse Ardeatine affrontava serenamente la fucilazione, pago di aver compiuto il suo dovere verso la Patria oppressa, con l’olocausto della vita. – Roma, ottobre 1943 – marzo 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 411.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 411.