TORELLI Alfonso

TORELLI ALFONSO057di Felice e di Raffaela Amoruso, nacque ad Apricena di Foggia l’11 novembre 1856 e mori a Tecniz il 16 settembre 1913.
Conseguita la licenza liceale nel Collegio dei Nobili di Napoli fu ammesso all’Accademia Militare di Torino nell’ottobre 1875, ottenendo la promozione a sottotenente di artiglieria il 31 luglio 1878. L’anno successivo passò nell’Arma di Fanteria, destinato al 62° reggimento, ove fu promosso tenente nell’agosto 1880 e nominato aiutante maggiore in seconda.
Capitano nel marzo 1887, partì nell’ottobre successivo col Corpo di spedizione del generale di San Marzano per l’Africa, al comando di una compagnia del !° reggimento fanteria (cacciatori). Fu decorato di medaglia d’argento al v. m. nel luglio 1888 per l’opera ardimentosamente prestata nello spegnimento di un incendio a Massaua. Rimpatriato nell’aprile 1889, frequentò con successo i corsi della Scuola di guerra nel 1891 e fu promosso a scelta maggiore nell’ottobre 1895 nel 48° reggimento. Per l’avveduta sua opera di soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto in Calabria, nel 1895, ebbe un encomio solenne.
Chiamato all’insegnamento della geografia nella Scuola Militare di Modena, ne mantenne l’incarico dal maggio 1898 al settembre 1902, anche col
grado di tenente colonnello. Comandò quindi il 5P fanteria per la promozione a colonnello nel novembre 1904.
Promosso maggior generale fu nominato comandante la brigata Bologna nell’aprile 1911. Due anni dopo, venne inviato in Cirenaica dove la situazione militare era ancor grave. Assunto il comando delle truppe, il 15 aprile condusse una rapida e vittoriosa azione contro nuclei di ribelli intorno ai pozzi di Bengasi. Quindi, il 22 aprile, sconfisse il nemico sulle alture di Regima, per cui ottenne la seconda medaglia d’argento al v. m.
Assunto il comando del presidio di Merg, condusse una lotta senza quartiere contro i ribelli concentrati con forze considerevoli nella conca di Tecniz ed il giorno 16 settembre li attaccò decisamente con gli alpini del Tolmezzo e gli ascari del IX e del X battaglione. Il valoroso generale Torelli cadde fra i suoi soldati ed alla sua memoria fu concessa la medaglia d’oro al v. m. con r. d. 4 giugno 1914. Dice la motivazione : Comandante delle truppe che avanzavano all’attacco di Tecniz, visto che la compagnia bengasina di testa era stata travolta da un repentino e violento assalto, dava opportune disposizioni per contrattaccare il nemico, poi recavasi intrepidamente di persona in prima linea per sorvegliare l’esecuzione. In quel mentre, assalito a sua volta all’improvviso da gruppi di beduini che tentavano l’aggiramento della posizione, cadeva gloriosamente sul campo. – Tecniz (Libia), 16 settembre 1913.


G. Carolei, G. Greganti, Le Medaglie d’oro al Valore Militare dal 1871 al 1914,  (a cura di), in Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia, [Tipografia Regionale], Roma 1958,    p. 156.