SERRAVALLE Luigi

SERRAVALLE002di Francesco e di Giovanna Tessitore, nacque a Noli presso Savona il 20 marzo 1825 e ivi morì il 18 maggio 1874.
Apparteneva a modesta famiglia di agricoltori. Chiamato alle armi con la sua classe, venne assegnato in servizio provinciale al 16° reggimento fanteria della brigata Savona, il 9 gennaio 1846. Nel marzo dell’anno successivo, al compimento del periodo di istruzione, fu inviato in congedo. Richiamato alle armi, il 17 gennaio 1848, ritornò al reggimento, mentre maturavano gli eventi che dovevano condurre il Piemonte alla guerra contro l’Austria per l’indipendenza d’Italia. Nel reggimento, che si apparecchiava all’imminente mobilitazione, il Serravalle fu esempio di ordine, di disciplina e di attaccamento al dovere.
Aperte le ostilità per l’avvenuta dichiarazione di guerra, il 16° reggimento fanteria, che faceva parte della 3^ divisione comandata dal generale Broglia, il giorno 9 aprile, di buon mattino, da Cavriana, luogo di radunata, si mise in marcia alla volta di Monzambano con l’ordine di occupare il villaggio. La stessa sera Monzambano fu di sorpresa occupato, mentre gli Austriaci costretti a ripassare il Mincio si rafforzarono sulla sponda sinistra del fiume, dopo aver fatto saltare un’arcata del ponte.
Dalle posizioni occupate gli Austriaci diressero ben presto il fuoco d’artiglieria contro le batterie piemontesi e contro le truppe che avevano iniziato la ricostruzione del ponte servendosi di legname raccolto nelle vicine abitazioni. La ricostruzione, affidata anche ad una compagnia del 16° reggimento, della quale faceva parte il Serravalle, divenne particolarmente difficile e rischiosa per il tiro di una batteria nemica che batteva d’infilata il ponte. Fu allora che il Serravalle, con estrema audacia, incurante del pericolo per i tiri dell’artiglieria che sbarravano il passaggio e della fucileria nemica di cui era bersaglio, portatosi con l’aiuto di una fune su una palafitta, rimasta per caso solo in parte bruciata e reggendosi a questa con grande sforzo, fu di valido aiuto nella ricostruzione della prima arcata del ponte.
L’atto di valore del Serravalle fu premiato con la medaglia d’oro ed il regio decreto 16 aprile 1848 col quale gli venne conferita reca la seguente motivazione:

Per essersi distinto nei fatti d’armi di Monzambano.

Nella successiva breve campagna del 1849, combatté valorosamente alla Bicocca, il 23 marzo, e guadagnò i galloni di sottocaporale: meritato premio per un soldato che la sorte risparmiò nella vita in un combattimento epico nel quale ufficiali e soldati si immolarono per la difesa della Bandiera del reggimento.
Non più idoneo al servizio attivo e trasferito nel Corpo Invalidi e Veterani fu congedato a domanda il 17 aprile 1850.


G. Carolei, G. Greganti, Le Medaglie d’oro al Valore Militare dal 1848 al 1870,  (a cura di), in Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia,  [Grafischena], Roma 1950, p.24.