BALEGNO DI CARPENETO Placido

BALEGNO PLACIDO032di Luigi e di Regina Carutti di Cantogno, nacque a Novara l’11 febbraio 1828 e morì a Verona il 26 aprile 1881.
Allievo nell’Accademia Militare nel 1842, fu promosso luogotenente il 24 marzo 1848 all’inizio della prima campagna d’indipendenza. Assegnato alla 5^ batteria da battaglia ebbe il battesimo del fuoco a S. Lucia il 6 maggio. Fu poi al blocco di Mantova e, durante la controffensiva austriaca del 4 agosto, sotto Milano, meritò una medaglia d’argento al valore.
Nella campagna del 1849 fu aiutante maggiore dell’artiglieria della riserva ed ottenne la seconda medaglia d’argento a Novara, il 23 marzo.
Per l’opera di soccorso prestata durante l’incendio per lo scoppio della polveriera di Borgo Dora nel 1852 ebbe una menzione onorevole.
Promosso capitano nel 1851 prestò servizio nel reggimento di artiglieria da campagna. Assunto il comando della 7^ batteria da battaglia con essa partecipò alla seconda guerra. d’indipendenza meritando un’altra menzione onorevole nel combattimento sulla Sesia il 1° giugno 1859. Il 24 successivo, a S. Martino, fu esempio di coraggio e di bravura nel sostenere le fanterie delIa 5^ divisione nonostante il violento fuoco di controbatteria e le perdite numerose di serventi. Nel proseguimento dell’azione diresse la batteria con calma esemplare e seppe ottenere risultati . ammirevoli. Ferito egli stesso ad un braccio, rimase al suo posto di comando finchè, esausto per il sangue perduto, dovette essere allontanato dal campo di battaglia.
Per così eroico comportamento fu decorato di medaglia d’oro al valore con regio decreto 1° luglio 1859 pel brillante coraggio e per l’intelligenza dimostrata nella direzione della batteria. Ferito, risalì a cavallo e comandò per mezz’ora la batteria.
In quello stesso giorno il fratello, colonnello Michele Angelo, comandante il 14° fanteria della brigata Pinerolo, cadde colpito a morte sullo stesso campo di battaglia ed ebbe anche lui la medaglia d’oro al valore.
Dopo la promozione a maggiore nel 1860 ebbe varie destinazioni.  Promosso luogotenente colonnello nel 1862 e colonnello nel 1866 fu direttore del Laboratorio Pirotecnico di Torino.
Prese parte alla campagna del 1866 quale comandante della riserva generale di artiglieria dell’Esercito e, per i segnalati servizi resi, fu insignito della croce di ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia.
Con la promozione a maggior generale nel 1874 comandò prima la brigata Pinerolo, poi la 4^ brigata di cavalleria a Verona. Fu deputato per la tredicesima e quattordicesima legislatura del collegio di Castiglione delle Stiviere (Mantova).


G. Carolei, G. Greganti, Le Medaglie d’oro al Valore Militare dal 1848 al 1870,  (a cura di), in Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia,  [Grafischena], Roma 1950, p.92.