BRIGNONE Filippo

BRIGNONE FILIPPO027di Giuseppe e di Maria Soardi, nacque a Bricherasio presso Tonno il 13 settembre 1812 ed ivi morì il 23 gennaio 1877. Fu avviato giovanissimo alla carriera delle armi. Infatti, entrò come cadetto a 15 anni nella brigata Savona; divenne luogotenente nel 1840 nel 1° reggimento (poi 5°) della brigata Aosta e fu promosso capitano il 24 marzo 1848 con funzioni di aiutante maggiore.
Valorosamente si condusse sui campi di battaglia nella prima guerra d’indipendenza del 1848 ed il 6 maggio, nel combattimento di S. Lucia, guadagnò una medaglia d’argento.
L’anno successivo a Mortara ed a Novara, il 21 e 23 marzo, rinnovò le prove di valore ed una seconda medaglia d’argento ne fu il meritato riconoscimento. Fu promosso maggiore a scelta nell 1851 e nel marzo del 1855 ottenne il comando del battaglione provvisorio del reggimento che passò a far parte del Corpo di spedizione in Oriente. Per la magnifìca condotta tenuta nell’agosto alla battaglia della Cernaia – nella quale fu decorato della Legion d’Onore – ebbe il comando interinale del 1° reggimento provvisorio di fanteria. Di quel reggimento, qualche mese dopo, nel febbraio 1856, fu nominato comandante effettivo, con la promozione a luogotenente colonnello.
Tornato in Patria, assunse il comando interinale del 9° fanteria della brigata Regina. Promosso colonnello il 18 agosto 1858, il suo nome restò legato alle gloriose vicende del reggimento durante la seconda campagna d’indipendenza. Nelle giornate del 30 e 31 maggio 1859 a Palestro, la Bandiera del reggimento fu decorata di medaglia d’oro ed egli stesso ottenne per l’eroico suo comportamento la stessa alta ricompensa e la nomina ad ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia con regio decreto 19 giugno per il grande valore e la distinta intelligenza spiegati nelle due giornate, avendo diretto l’azione nei punti più importanti e pericolosi.
Da maggior generale, nel settembre 1860, comandò la brigata Lombardia nella campagna dell’Umbria guidandola all’occupazione di Spoleto. Poi, quale comandante di divisione, procedette nel novembre dello stesso anno alla espugnazione di Capua. Il suo brillante comportamento fu ricompensato con la nomina a grande ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia e la promozione a luogotenente generale.
Nella campagna del 1866 si batté con bravura nella sfortunata giornata di Custoza.
Fu promosso generale di Corpo d’armata il 16 luglio 1866. Deputato, per il collegio di Arezzo prima e di Bricherasio poi, dalla settima all’undicesima legislatura: fu nominato senatore il 9 novembre 1872.


G. Carolei, G. Greganti, Le Medaglie d’oro al Valore Militare dal 1848 al 1870,  (a cura di), in Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia,  [Grafischena], Roma 1950, p.82.