STRADA Enrico

STRADA ENRICO067di Ignazio e di Luigia Trovati, nacque a Ferrara Erbognona presso Vigevano il 4 settembre 1820 e morì a Torino il 20 novembre 1888.
Discendente da antica famiglia patrizia fu avviato giovanetto alla carriera delle armi. Allievo dell’Accademia Militare di Torino, conseguì la nomina a sottotenente nel 1839 e fu assegnato al reggimento Savoia Cavalleria.
Nella prima campagna d’indipendenza, pel combattimento di Goito, il 30 maggio 1848, ebbe la prima medaglia d’argento al valore; nel fatto d’armi di Govèrnolo, il 18 luglio successivo, fu promosso capitano sul campo per merito di guerra. Ottenne anche una menzione onorevole per lo zelo e la cura con i quali organizzò le Guide a cavallo. Alla Sforzesca e a Novara, il 21 e il 23 marzo 1849, diede nuove prove di valore e di elevato spirito militare che furono premiate con un’altra medaglia d’argento al valore.
Nei successivi gradi di maggiore e di tenente colonnello comandò uno squadrone dei Lancieri Vittorio Emanuele, nella seconda campagna d’indipendenza. Fu per un breve periodo di tempo a disposizione del Governo provvisorio dell’Emilia con lo stesso reggimento col quale partecipò in seguito alla campagna nelle Marche e nell’Umbria ed ottenne ancora una menzione onorevole per l’assedio e la resa di Pesaro avvenuta il 3 ottobre 1860.
Nel marzo 1865, con la promozione a colonnello assunse il comando dei Cavalleggeri di Alessandria e l’anno successivo partecipò con il reggimento alla terza guerra d’indipendenza, inquadrato nella 3^ brigata di cavalleria del III Corpo d’armata.
Il 24 giugno, l’improvviso irrompere della cavalleria nemica nei pressi di Villafranca, sul fronte e sul fianco sinistro della brigata Parma della 16^ divisione, determinò uno sbandamento nei reparti piemontesi che prontamente però si ripresero e formarono i quadrati. Fu in quel momento che il colonnello Strada, con prontezza e decisione, intervenne nel combattimento, guidò personalmente le numerose cariche degli squadroni dell’Alessandria e riuscì di valido aiuto alla fanteria che poté contenere prima ed infrangere poi gli assalti degli ulani del reggimento Conte di Trani che furono costretti cosi a ripiegare alle Ganfardine a nord di Villafranca.
Le brillanti qualità di comandante e di cavaliere del colonnello Strada rifulsero in pieno in quel giorno e furono premiate con la medaglia d’oro al valore militare, conferitagli con regio decreto 6 dicembre 1866 per il valore spiegato caricando alla testa dei suoi squadroni in modo da destare la giusta ammirazione delle truppe.
Assunse dopo breve tempo il comando della 1° brigata di cavalleria con la promozione a maggiore generale. Poi nel 1871 fu collocato in disponibilità e quindi nella riserva.


G. Carolei, G. Greganti, Le Medaglie d’oro al Valore Militare dal 1848 al 1870,  (a cura di), in Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia,  [Grafischena], Roma 1950, p.174.