GAVOGLIO Carletto

nasce nel 1916 a Genova. Sottotenente complemento, 8° reggimento alpini.

Diplomato in ragioneria, fu ammesso nel 1938 alla Scuola allievi ufficiali di Bassano e nel 1939 venne nominato sottotenente di complemento degli alpini. Assegnato al 3° reggimento alpini, prese parte nel giugno 1940 alle operazioni di guerra alla frontiera occidentale. Collocato in congedo nel luglio, venne richiamato nell’aprile 1941 ed inviato al battaglione Cividale dell’8° alpini, allora dislocato in territorio jugoslavo occupato. Rimpatriato dopo aver partecipato per un anno alle operazioni di guerriglia, nell’agosto 1942 partì per la Russia.

Comandante di plotone fucilieri da lui forgiato al suo ardimento ed alla sua fede, incaricato di una audace e rischiosa azione notturna, benché scoperto e sottoposto ad un infernale fuoco di mortai e mitragliatrici nemiche, scattava, con estrema decisione, alla testa dei suoi uomini galvanizzati dall’eroico esempio, all’assalto di munita posizione. Ferito una prima volta, proseguiva impavido nella sua travolgente azione, colpito una seconda volta sdegnava ogni soccorso continuando a trascinare i suoi uomini fino a pochi passi dalle mitragliatrici nemiche. Una raffica in pieno petto frenava l’eroico slancio mentre stava balzando nella posizione avversaria, ma non smorzava l’ultimo incitamento alla lotta che riusciva a lanciare nell’ estremo anelito di vita. Mirabile esempio di elevate virtù militari e di indomito valore. Quota 176,4 sud di Nowo Kalitwa (Fronte russo), 30 dicembre 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 158.