GUALDONI Fedele

nasce nel 1918 a Milano. Sottotenente complemento, 4° reggimento genio R.T. (Ricognizione Terrestre).

Conseguito il diploma di perito radiotecnico a Milano, venne arruolato il 22 gennaio 1941 nel 3° reggimento genio a Pavia. Promosso sergente in giugno, fu inviato alla 18^ compagnia minatori mobilitata allora dislocata a Malek in Slovenia. Nominato marconista, frequentò poi il corso allievi ufficiali a Pavia e nel luglio 1942 fu nominato sottotenente nel 4° genio radiotelegrafisti. Il 28 novembre dello stesso anno partiva per la Russia al comando della 68^ compagnia R.T. di C.d’A. (Corpo d’Armata)  mobilitata.

Comandante compagnia T.R.T. in un momento particolarmente difficile dava il valido volontario contributo del suo reparto per la costituzione di importante caposaldo, tosto investito da poderose forze nemiche. Su terreno ghiacciato e scoperto, durante 14 giorni di attacchi avversari, manteneva integra la linea affidatagli, trascinando più volte al contrattacco i suoi genieri. Il 15° giorno, ferito ad un braccio, mentre respingeva nuovi poderosi attacchi, continuava la lotta riuscendo ad impedire lo scardinamento della difesa e, sostituendosi al puntatore dell’unica mitragliatrice rimasta efficiente, infliggeva al nemico gravissime perdite. Ferito gravemente al petto, non desisteva e, con supremo sforzo, volgeva il suo fuoco su altre colonne avversarie tendenti ad aggirare la posizione. Impegnati i suoi eroici genieri in un cruento corpo a corpo, ne proteggeva ancora il ripiegamento; colpito a morte sull’arma, cadeva da purissimo eroe. – Tscherkowo (Russia), 19 dicembre 1942 – 4 gennaio 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 164.