MILANO Michele

nasce il 15 novembre 1910 a Bari (https://it.wikipedia.org/wiki/Michele_Milano). Capitano s.p.e. (servizio permanente effettivo) fanteria, 49° reggimento fanteria, osservatore d’aeroplano, 42^ squadriglia O.A. (Africa Orientale).

Uscito sottotenente nel settembre 1932 dall’Accademia di Modena, dopo l’applicazione, fu destinato al 14° reggimento fanteria in Chieti, dove conseguì la promozione a tenente nel settembre 1934. Un anno dopo partì per l’A.O. dove venne encomiato, quale comandante di una compagnia di fucilieri, per il fatto d’arme del 13 gennaio 1936 al Passo di Af Gagà. Rimpatriato nell’agosto dello stesso anno, fu inviato al 16° corso di osservazione aerea presso la Scuola di Cerveteri e conseguito il brevetto passò in aggregazione per il servizio di volo alla 38° squadriglia O.A. (Osservatore dall’Aeroplano). Dopo avere partecipato alle operazioni di sbarco e di occupazione dell’Albania nel 1939, fu trasferito alla 42^ squadriglia O.A. ne!la quale fu promosso capitano il 1° settemnre 1940. Il 24 ottobre successivo partiva per l’Albania. Nel dicembre 1939 aveva conseguita la laurea in giurisprudenza nell’Università di Roma.

Ufficiale osservatore dall’aeroplano, di non comune ardimento e perizia, in numerosi voli di esplorazione e spezzonamento a bassa quota, dimostrava bellissime doti di aggressività, spirito di abnegazione e sereno sprezzo del pericolo. Partito in volo per una importante missione esplorativa isolata si portava con superba audacia sugli obiettivi che gli erano stati assegnati. Sorpreso ed attaccato dalla caccia avversaria, manovrando la mitragliatrice con eccezionale bravura ingaggiava impari lotta per tentare di portare a destinazione le preziose notizie raccolte. Già con l’apparecchio incendiato e crivellato di colpi, rinunciava a salvarsi col paracadute sul territorio nemico. Mentre il velivolo precipitava in fiamme sulle nostre linee ormai raggiunte, conscio della imminente tragica fine, con stoica serenità, lanciava ancora alle nostre truppe l’ultimo importante messaggio. Espressione eroica del sacrificio compiuto oltre i limiti umani del dovere.- Cielo di Giorgiukat, 6 novembre 1940- 2 dicembre 1940.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 478.