SINISI Vito

nasce il 1° luglio 1907 a Ripacandida (Potenza) (https://it.wikipedia.org/wiki/Vito_Sinisi). Maresciallo di 3^ classe armiere A.A. (Arma Aeronautica).

Licenziato dalla Scuola industriale di Melfi, si arruolò volontario, nel 1927, nell’ Aeronautica e frequentato il corso armieri presso la Scuola specialisti di Capua, fu destinato alla 180^ squadriglia idrovolanti. Dal 1928 al 1931 fu in Cirenaica. Rimpatriato come primo aviere armiere, prestò successivamente servizio nella 184^ squadriglia idrovolanti, al 3° stormo B.M. (Bombardamento Marittimo)a Pola, all’Aeroporto di Foggia ed infine al 20° stormo B.T. (Bombardamento Terrestre a Centocelle. Nel marzo 1935 partì per l’A.O. (Africa Orientale) rimpatriando l’anno dopo col grado di sergente maggiore. Promosso maresciallo di 3^ classe nel 1939, passò nella specialità aerosiluranti dopo la dichiarazione di guerra ed assegnato al 36° gruppo autonomo A.S. (Aerosilurante) raggiunse nel giugno 1941 l’aeroporto di Derna.

Maresciallo armiere di provata capacità e di ardimento, volontariamente partecipava ad una rischiosa azione di aerosiluramento contro unità navali nemiche. Durante la missione, svoltasi sotto l’infuriare di una violentissima reazione contraerea; manteneva contegno calmo e sereno. Attaccato da caccia, rispondeva con la propria arma all’offesa nemica, fino a quando una raffica lo abbatteva mortalmente ferito. Costretto il velivolo ad ammarare, veniva accolto sul battellino di salvataggio. Con le carni straziate dal piombo nemico sopportava con stoica fermezza il tormento di una lunga permanenza in mare, senza un lamento, solo timoroso di essere d’impaccio ai camerati col proprio corpo ormai inutile. Sentendosi prossimo alla fine rivolgeva ai compagni parole di saluto per la Patria e per la sua famiglia pregando di essere, dopo morto, gettato in mare. Quindi spirava con la nobile serenità dei più puri eroi italici. Cielo del Mediterraneo Orientale, 24 giugno 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 685.