BRACCINI Gianfilippo

nasce nel 1922 a Firenze. Soldato, gruppo cc. nn. (camicie nere) Montebello, XII battaglione.

Arruolato volontario appena diciottenne nella 12^ legione della M.V.S.N. (Milizia Volontaria Servizio Nazionale) nel dicembre 1940 ed assegnato al XII battaglione CC.NN. (Camicie Nere) da montagna mobilitato, partiva per l’Albania. Colpito da congelamento rimpatriò nel febbraio successivo, ma appena guarito ritornò in Albania nell’ottobre 1941. Rientrato in Italia nel luglio 1942, un mese dopo partiva col reparto autocarrato per la Russia.

Durante numerose pattuglie eseguite in difficili contingenze, catturava al nemico armi e munizioni. Dislocato in posto avanzato, impegnava con grande efficienza la sua arma automatica contro la fanteria attaccante al seguito di mezzi corazzati. Ben due volte ferito, rifiutava sempre con disdegno ogni soccorso, continuando la sua azione. Accortosi che il nemico spostava l’attacco in un’altra direzione, per sottrarsi al fuoco micidiale della sua arma, con atto di supremo ardimento, si collocava in posizione elevata, scoperta e molto battuta, per poter continuare il fuoco con la stessa efficacia. Contribuiva così in modo decisivo a chiarire un difficile momento di particolare aggressività avversaria. Una terza ferita ne stroncava la giovane esistenza interamente tesa al dovere fino al sacrificio. Esempio di indomabile ardire e di insuperabile dedizione al dovere. –  Tscherkowo, 9 gennaio 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 169.