RICCARDI Giuseppe

nasce il 27 giugno 1918 a Gorno (Bergamo) (https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Riccardi). Sottotenente cpl., 4° reggimento bersaglieri.

Emigrato con la famiglia in Francia, vi compì gli studi medi presso l’Accademia di Nancy entrando poi come impiegato tecnico in una industria locale. Nell’aprile 1942, rispose con entusiasmo alla chiamata alle armi e rimpatriava per essere arruolato nell’8° reggimento bersaglieri. Inviato a Marostica, vi frequentò il corso preparatorio di addestramento nel XLI battaglione d’istruzione. Promosso caporale, passò al LI battaglione d’istruzione a Bari per il secondo periodo del corso preparatorio, quindi, nell’agosto 1943, ottenne la promozione a sergente allievo ufficiale. Trasferito dopo l’armistizio al 4° reggimento bersaglieri mobilitato, entrò a far parte, dopo l’aprile 1944, del Corpo Italiano di Liberazione. Inquadrato nella Divisione paracadutisti Nembo appartenne alla 5^ compagnia del XXIX battaglione. Fu promosso sottotenente di complemento alla memoria con anzianità 18 luglio 1944.

Figlio di italiani all’estero, accorreva ad arruolarsi in un battaglione bersaglieri per la difesa della Patria. Pur essendo addetto al vettovagliamento del proprio reparto, sollecitava di partecipare al combattimento, dando ripetute prove di valore. In una giornata eccezionalmente dura si offriva con entusiasmo in quattro differenti rischiose imprese, finché cadeva colpito a morte mentre allo scoperto, in piedi, sereno e tranquillo, dirigeva il tiro di una mitragliatrice su alcuni obiettivi che aveva individuati e personalmente riconosciuti. Bellissima figura di combattente, che aveva saputo imporsi all’ammirazione generale anche in precedenti azioni contro il nemico tedesco. Monte Grande di lesi, 17 luglio 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 501.