BARDUCCI Aligi
nasce a Firenze il 10 maggio 1913 (Wikipedia). Tenente complemento fanteria, partigiano combattente.
Chiamato alle armi nell’aprile 1934, passò effettivo al Quartier Generale della Divisione Peloritana con la quale partecipò negli anni 1935-36 alla campagna di guerra in A.O. (Africa Orientale), ottenendo i galloni di caporale. Frattanto, conseguito il diploma di ragioniere nell’Istituto tecnico di Como, era stato assunto dal Ministero delle Finanze come ufficiale di dogana in Como, e si era iscritto all’Università di Firenze nella facoltà di economia e commercio. Richiamato in servizio nel dicembre 1939 nel 128° reggimento fanteria e conseguita la nomina a sottotenente di complemento nel marzo 1942 passò al 67° reggimento fanteria mobilitato. Ottenne di essere trasferito alla 112^ compagnia del II battaglione arditi, con la quale prese parte alle operazioni di guerra in Sicilia. Dopo gli avvenimenti dell’8 settembre 1943 rientrò a Firenze e partecipò alla lotta clandestina per la resistenza sotto il nome di Potente, creando la Brigata Garibaldi Lanciotto e successivamente assumendo il comando della Divisione Garibaldi Arno.
Sfidando ogni pericolo, consacrava la sua attività ad animare, suscitare, rafforzare il fronte della resistenza in Toscana. Organizzatore dei primi distaccamenti partigiani in quella zona, costituì la Brigata Garibaldi Lanciotto e la comandò in ripetuti durissimi scontri, guidandola con intrepido valore ed alto spirito di sacrificio in vittoriosi combattimenti, come quelli ormai leggendari per la difesa di Cetica. Comandante della Divisione Garibaldi Arno portava i propri reparti all’avanguardia dell’Esercito alleato nella battaglia per la liberazione di Firenze. Affrontata eroicamente l’ostinata e rabbiosa resistenza tedesca, si apriva un varco tra le fila nemiche e guidava i volontari italiani ad entrare combattendo, i primi, in Firenze sua città natale. Alla testa, come sempre, dei propri uomini, mentre dirigeva l’azione dei garibaldini contro le retroguardie tedesche asserragliate nella città, cadeva colpito da una granata nemica. – Firenze, 8 agosto 1944.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 514.