2-3-4 maggio 1943

2 maggio Tunisia. Nonostante gli sforzi, gli americani non riescono a sfondare nella “Trappola per topi”. 3 maggio Tunisia. La 1^ divisione corazzata americana ha ragione della resistenza tedesca e riesce a sfondare le linee nemiche in direzione di Mateur. Intanto anche il settore centrale e meridionale del fronte sono in movimento per quello che si ritiene l’attacco finale. 4 maggio Tunisia. Sulla linea difensiva di Mateur i tedeschi si difendono ancora. Italia. Dopo quattro giorni di stasi riprendono i […]

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6 maggio 1943

Tunisia. All’alba, protette da un formidabile fuoco d’artiglieria, la 6^ e la 7^ divisione corazzata, del IX corpo inglese, riescono a penetrare nella pianura alle spalle di Djebel Bou Aoukaz, creando lo scompiglio nelle comunicazioni e nei collegamenti delle forze dell’Asse. Pur con molta difficoltà, le due divisioni corazzate inglesi riescono a raggiungere Massicault. A sud continua l’avanzata delle truppe francesi in direzione di Pont-du-Fahs, mentre a nord, la 9^ divisione americana punta su Biserta e la 1^ corazzata americana, […]

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8 maggio 1943

Tunisia. L’avanzata alleata continua verso il mare mentre le truppe dell’Asse si ritirano nella penisola di Capo Bon. Intanto un convoglio italo-tedesco, formato da 3 piroscafi, riesce a raggiungere le acque di Tunisi, dove però viene attaccato da unità inglesi: le navi dell’Asse colano a picco senza poter scaricare niente. In mattinata, il comando del Gruppo di armate italo-tedesche in Nordafrica, segnala che nessuna delle sue unità può muoversi per mancanza di carburante. Mediterraneo. Con un violento bombardamento alleato cominciano […]

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10-11 maggio 1943

10 maggio Tunisia. Conquistata Hammam Lif, la 6^ divisione corazzata inglese si getta su Hammamet e su Korba, sulla costa orientale della penisola di Capo Bon, con l’intento di ricongiungersi ai reparti dell’8^ armata di Montgomery che stanno avanzando da Enfidaville. 11 maggio Tunisia. Cessa ogni resistenza da parte delle truppe dell’Asse: gli Alleati hanno conquistato tutto il paese. In Africa è proclamato il “cessate il fuoco”. Sicilia. Pesante incursione alleata su Catania, Marsala e Trapani.

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12 maggio 1943

USA. Si riunisce a Washington la Conferenza Trident cui prendono parte il presidente Roosevelt, il premier britannico Churchill e i capi degli Stati Maggiori Combinati. Oggetto della conferenza è la messa a punto della strategia anglo-americana alla luce dei recenti sviluppi in Africa, sul fronte sovietico e nelle Aleutine. Tunisia. Il gen. tedesco Jurgen von Arnim, comandante delle truppe tedesche in Africa, si arrende.  

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13 maggio 1943

Tunisia. Anche il gen. Giovanni Messe, cui proprio oggi viene notificato la promozione a Maresciallo d’Italia, è costretto ad arrendersi agli Alleati: tra tedeschi e italiani hanno deposto le armi circa 250.000 uomini. Il gen. Alexander invia a Churchill il seguente messaggio: “E’ mio dovere informarla che la campagna di Tunisia è terminata. Ogni forma di resistenza nemica è cessata. Noi controlliamo le spiagge del Nordafrica …”. Sardegna. Due incursioni su Cagliari di aerei anglo-americani causano gravissimi danni.

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25 maggio 1943

USA. Si conclude la Conferenza Trident, iniziatasi il 12 maggio a Washington. E’ stata decisa l’invasione dell’Europa nord-occidentale (operazione Overload) da iniziarsi al principio di maggio 1944. L’invasione sarà preceduta da una gigantesca offensiva aerea. In Italia, dopo l’invasione della Sicilia (operazione Husky) verranno effetuate le azioni più opportune per eliminare il paese dal quadro della guerra. Dalle basi del Mediterraneo si procederà al sistematico bombardamento aereo del bacino petrolifero romeno di Ploesti, vitale per la Germania. Viene approvata la […]

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