1 e 2 luglio 1944

Liberazione di Cecina
Salmaggi e Pallavisini, sabato 1 luglio 1944
Fronte italiano. Mentre alcune unità della 34ª divisione (IV corpo USA) liberano Cecina, altre vengono lanciate verso l’omonimo fiume; a est dell’abitato, nonostante la rabbiosa reazione tedesca, il 135° reggimento riesce a mantenere la testa di ponte conquistata il giorno prima. Sul fianco destro del corpo d’armata americano, la 1ª divisione corazzata avanza in direzione di Siena.
Avvicendamento di truppe sul fronte italiano
Salmaggi e Pallavisini, sabato 1 luglio 1944
Sulla destra dello schieramento alleato, il X corpo britannico (dell’8ª armata), che non ha ancora avuto contatto con unità tedesche, sostituisce in prima linea la 6ª divisione corazzata inglese.

Negativa iniziativa americana a Casole d’Elsa
Salmaggi e Pallavisini, domenica 2 luglio 1944
Fronte italiano. Mentre il 133° reggimento della 34ª divisione USA conquista Cecina Marina concludendo una sanguinosa battaglia sul fianco sinistro dello schieramento americano, il 135° consolida e rafforza la sua testa di ponte al di là del fiume Cecina. Risulta inutile il tentativo di alcuni reparti della 1ª divisione corazzata di impadronirsi di Casole d’Elsa, centro agricolo ad una quarantina di km da Siena: gravissime le perdite umane e in mezzi corazzati dell’unità statunitense.
Sfondamento della linea Albert
Salmaggi e Pallavisini, domenica 2 luglio 1944
Nel settore inglese del fronte, la 6ª divisione corazzata sudafricana (XIII corpo) si dirige verso Sinalunga (Siena) da dove il nemico si è ritirato. La 4ª divisione conquista Foiano, località a circa 30 km da Arezzo, puntando quindi decisamente verso il capoluogo: il XIII corpo ha così sfondato completamente la linea Albert.