10 e 11 gennaio 1944
Controffensiva tedesca nella zona del Monte La Chiaia
Salmaggi e Pallavisini, lunedì 10 gennaio 1944
Fronte italiano. In prossimità di Cervara e del Monte La Chiaia si registra un forte contrattacco tedesco.
Dure sentenze al processo di Verona
Salmaggi e Pallavisini, lunedì 10 gennaio 1944
Repubblica Sociale Italiana. Si chiude il processo di Verona con la condanna a morte di 18 dei 19 imputati: tra essi c’è anche Galeazzo Ciano. Si salva il solo Tullio Cianetti che, per aver ritrattato la sua adesione al documento Grandi, viene condannato a 30 anni di reclusione.
Fucilati i “traditori” del 25 luglio
martedì 11 gennaio 1944
A Verona, nella fortezza di San Procolo, vengono fucilati Emilio De Bono, Giovanni Marinelli, Luciano Gottardi, Carlo Pareschi e Galeazzo Ciano, colpevoli di aver votato a favore delle dimissioni di Benito Mussolini nell’ultima seduta del Gran consiglio del fascismo (vedi 25 luglio 1943). Tullio Cianetti, che ha ritrattato il voto espresso nella seduta del consiglio con una lettera personalmente indirizzata a Mussolini il 26 luglio, se la cava con l’ergastolo.