10 maggio 1944

Ultimi preparativi prima dell’assalto a Cassino
Salmaggi e Pallavisini, mercoledì 10 maggio 1944
Fronte italiano. A Caserta, i comandanti militari alleati danno gli ultimi ritocchi al piano dell’offensiva che verrà sferrata l’indomani a Cassino.
La disposizione sul lato sinistro dello schieramento
Salmaggi e Pallavisini, mercoledì 10 maggio 1944
L’operazione prevede sostanzialmente lo sfondamento del fronte nemico sull’ala destra della 10ª armata tedesca per poter quindi raggiungere la via Casilina. Lo schieramento alleato prevede sulla sinistra del fronte la 5ª armata USA con il II corpo americano a sud e il Corpo di Spedizione francese più a nord, a coprire il settore della costa tirrenica alla confluenza dei fiumi Liri e Rapido (la 36ª divisione USA funge da riserva).

E, su quello destro
Salmaggi e Pallavisini, mercoledì 10 maggio 1944
Sul settore destro dello schieramento alleato (8ª armata britannica) sono schierati (da sud a nord) il XIII corpo britannico (e più arretrato il I corpo canadese), il II corpo polacco, il X corpo inglese e, infine, sulla costa adriatica, il V corpo britannico. In totale, sul fronte di Cassino, sono schierate 16 divisioni alleate contro 7 divisioni tedesche.

Fortificazioni tedesche lungo la penisola italiana
Salmaggi e Pallavisini, mercoledì 10 maggio 1944
Dal canto suo Kesselring ha completato una serie di linee difensive lungo la penisola italiana che comprende, alle spalle della linea Gustav, la linea Hitler (poi ribattezzata “catenaccio Senger”), la linea Caesar (a protezione di Roma) e infine la linea Gotica che, ultima difesa, dovrà bloccare l’avanzata alleata all’altezza di Firenze.