15 e 16 gennaio 1944

Conquista americana del Monte Trocchio
Salmaggi e Pallavisini, sabato 15 gennaio 1944
Fronte italiano. Con l’appoggio del Corpo di Spedizione francese che gli copre il fianco destro, il II corpo americano del gen. Geoffrey Keyes lancia un attacco in direzione del fiume Rapido conquistando il Monte Trocchio, ultimo rilievo prima del corso d’acqua: è giunto il momento per i reparti americani di tentare lo sfondamento della linea Gustav e raggiungere la valle del Liri.
Previsioni troppo ottimistiche sulla guerra in Italia
Salmaggi e Pallavisini, domenica 16 gennaio 1944
Fronte italiano. Nel rapporto odierno sulla situazione in Italia, il Servizio Informazioni alleato riferisce che i tedeschi manifestano segni di “cedimento dovuti alle perdite, alla stanchezza e probabilmente alla demoralizzazione per l’andamento della guerra. Non vi è motivo di dubitare” prosegue il documento “che il nemico riesca a mantenere saldamente la linea difensiva di Cassino, resistendo ad un attacco ben coordinato. Dato che le operazioni contro Cassino precederanno l’operazione Shingle (contro Anzio) è molto probabile” conclude il rapporto “che la minaccia in direzione di Roma con lo sbarco ad Anzio induca il nemico a ritirarsi dalle posizioni (sulla linea Gustav) sulle quali è attestato…”. Mai previsioni sono state così clamorosamente smentite dai fatti: sulla linea Gustav gli Alleati cozzeranno inutilmente per circa 4 mesi, pagando un altissimo prezzo in vite umane e perdite materiali.