17 gennaio 1944

Fronte italiano
Salmaggi e Pallavisini, lunedì 17 gennaio 1944
Il VI corpo Usa conclude il breve ma intenso addestramento in vista dello sbarco anfibio ad Anzio-Nettuno (operazione Shingle).

Fuoco e bombardamenti nel Garigliano e a Gaeta
Salmaggi e Pallavisini, lunedì 17 gennaio 1944
Verso sera l’artiglieria del X corpo britannico apre il fuoco contro le postazioni nemiche sulla riva settentrionale del Garigliano, mentre la flotta alleata al largo di Gaeta bombarda le vie di comunicazione tra le divisioni tedesche che combattono in prima linea e le retrovie.

Il controllo del settore di sant’Ambrogio
Salmaggi e Pallavisini, lunedì 17 gennaio 1944
Mentre sul fianco destro del fronte d’attacco la 46ª divisione britannica, con l’appoggio di una parte dell’artiglieria del II corpo Usa, cerca di assicurarsi il controllo del settore di Sant’Ambrogio ove confluiscono i tre fiumi Liri, Rapido e Garigliano, 2 brigate della 56ª divisione britannica attaccano al centro del fronte; infine, sulla sinistra, la 5ª divisione inglese attacca in direzione di Minturno e Tufo eseguendo anche una manovra aggirante dal mare realizzata con mezzi da sbarco oltre la foce del Garigliano.

L’operazione Panther
Salmaggi e Pallavisini, lunedì 17 gennaio 1944
Alle 9 inizia l’operazione Panther, veri e propri assalti della 5ª, della 46ª e della 56ª divisione britannica oltre il Garigliano. Mentre i tentativi della 46ª divisione, nei pressi di Sant’Ambrogio, falliscono, quelli delle altre due sono coronati da successo.