SALVAREZZA Giuseppe

nasce il 1° giugno 1924 a Busella (Genova), caduto a Rovello di Mongiardino (Alessandria) il 15 dicembre 1944. Alpino, partigiano combattente.

Figlio unico di modesti contadini, fu arruolato nel 1° reggimento alpini alla fine di agosto del 1943. Assegnato al battaglione Pieve di Teco in Cairo Montenotte, dopo l’armistizio dell’8 settembre raggiunse le formazioni partigiane che dovevano poi costituire la Divisione Cichero della 6^ zona operativa ligure. Semplice gregario prima, nel luglio 1944 venne nominato comandante di distaccamento e nel novembre successivo comandante di battaglione. Conosciuto col nome di battaglia Pinan, assumeva nel dicembre dello stesso anno il comando della Brigata Oreste. Cadde in una operazione di sabotaggio in località Variana in provincia di Alessandria.

Giovane ventenne, comandante di una brigata partigiana, di eccezionale ardimento, di fronte ad un improvviso attacco da parte di preponderanti forze nazifasciste lanciava la sua formazione in un audace contrattacco che salvava le sorti della giornata trasformando la situazione, inizialmente sfavorevole alle nostre armi, in rotta disordinata del nemico. Ferito mortalmente alla fronte e al cuore incitava i suoi uomini a proseguire nell’impeto della lotta ed esalava lo spirito indomito per assurgere nel cielo degli Eroi, unanimemente pianto dalle popolazioni che videro il suo estremo sacrificio. Monte Bossola d’Alessandria, 15 dicembre 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 599.