SBARRETTI Fulvio

nasce il 22 settembre 1922 a Bagnara di Nocera Umbra (Perugia) (https://biografieresistenti.isacem.it/?s=savoia+amedeo+duca+d%27Aosta&wpessid=2887). Carabiniere effettivo, Legione CC. (Carabinieri) Firenze.

Frequentate le scuole elementari, esercitò l’umile mestiere di pastore nella campagna romana fino all’età di 18 anni, allorché venne assunto come operaio in uno stabilimento di Baiano di Spoleto. Arruolato nel gennaio 1942, fu destinato al 226° reggimento fanteria Arezzo allora in Grecia. Chiesto ed ottenuto di passare nell’Arma dei CC., rimpatriò ai primi di gennaio del 1943 per prestare servizio, come ausiliario, nella legione di Milano dove trovavasi alla dichiarazione dell’armistizio. Raggiunta la famiglia a Bagnara, minacciato di rappresaglie sui familiari, riprese servizio poco dopo. Destinato alla legione di Firenze, fu inviato alla stazione di Fiesole dove incontrò volontariamente la stessa sorte dei suoi compagni d’arma, Marandola Vittorio e La Rocca Alberto, dopo la minaccia di fucilare dieci ostaggi se non si fosse presentato al comando dal quale si era allontanato per raggiungere a Firenze le formazioni militari clandestine della resistenza.

Durante la dominazione nazi-fascista, teneva salda la tradizione di fedeltà alla Patria, prodigandosi nel servizio ad esclusivo vantaggio della popolazione e partecipando con grave rischio personale all’attività del fronte clandestino. Pochi giorni prima della liberazione, mentre già al sicuro dalle ricerche dei tedeschi, si accingeva ad attraversare la linea di combattimento per unirsi ai patrioti, veniva informato che il Comando germanico aveva deciso di fucilare dieci ostaggi nel caso che egli non si fosse presentato al comando stesso entro poche ore. Pienamente consapevole della sorte che lo attendeva, serenamente senza titubanze la subiva perché dieci innocenti avessero salva la vita. Poco dopo affrontava con stoicismo il plotone d’esecuzione tedesco e, al grido di Viva l’Italia!, pagava con la sua vita il sublime atto di altruismo. Nobile esempio di insuperabili virtù militari e civili.  Fiesole, 12 agosto 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 520.