TASSI Vittorio

nasce il 1° maggio 1903 a Radicofani (Siena) (https://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Tassi). Carabiniere, partigiano combattente.

Proveniente dal disciolto Corpo della guardia regia, fu ammesso nel giugno 1922 nell’Arma dei CC. (Carabinieri) ed assegnato quale carabiniere a piedi alla legione di Firenze. Prestò poi servizio per qualche tempo nella legione di Palermo per ritornare, dal giugno 1926, alla legione di Firenze dalla quale fu collocato in congedo, per fine ferma, poco dopo. Richiamato nel maggio 1938, venne assegnato alla stazione di Chiavaretto in provincia di Arezzo dove prestò servizio fino alla dichiarazione dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Rientrato in famiglia, si portò in montagna ed organizzò i primi nuclei di giovani patrioti nella zona di Radicofani, dando poi vita ad  una banda partigiana di cui assunse il comando.

Comandante di una banda partigiana da lui stesso organizzata, compiva arditi colpi di mano contro l’oppressore. Arrestato assieme ad altri cinque partigiani e con essi destinato alla morte, in un supremo gesto di sublime altruismo smentiva, in qualità di capo banda, la loro appartenenza alla formazione e, dichiarandosi solo responsabile delle azioni compiute, dava eroicamente la sua vita per salvare quella dei compagni. Luminosa figura di elette virtù militari e di superba fratellanza umana spinta fino al supremo sacrificio. Radicofani, 17 giugno 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 476.