COLLA Andrea

COLLA ANDREA115di Antonio e di Anna Santero, nacque a Cairo Montenotte, presso Savona, il 5 ottobre 1815 e morì a Genova il 13 maggio 1844.
Da modesta famiglia ligure ebbe i natali e molto breve fu la sua vita.
Dalla matricola risulta che egli fu iscritto alle liste di leva del paese nativo al n. 17 e si arruolò soldato nel lo reggimento fanteria della brigata Savona al n. 5457 di matricola, per otto anni, in sostituzione di Antonio Giacinto Cerisola, nativo di Savona, della classe 1817.
Divenne il Colla granatiere in quello stesso reggimento il 1° aprile 1838 e vi rimase anche quando, nel luglio dell’anno successivo, il reggimento divenne 15° della brigata Savona.
Fu promosso sottocaporale onorario il 1° febbraio 1841 e, due mesi dopo, passò effettivo.
Alla fine del mese di novembre di quello st-esso anno fu inviato con un distaccamento di fanteria in soccorso della popolazione della valle del Varo dove, in seguito alle forti piogge, le acque del fiume si erano paurosamente ingrossate ed avevano provocato alluvioni, mettendo in serio pericolo la vita degli abitanti della regione.
Il 3 dicembre, improvvisamente, lo straripamento del fiume, in località. Ponte del Varo presso Nizza Marittima, fece irrompere le acque nell’abitato con tanta violenza e rapidità da mettere in grave pericolo la vita delle persone che ivi ancora si trovavano.
Dura e difficile fu la lotta che i pochi militari dovettero sostenere con la furia degli elementi per trarre in salvo quanti stavano per essere trascinati e sommersi dalle acque.
Tra tutti il Colla, con instancabile attività, pervaso solo da alto sentimento d’altruismo e del dovere, si prodigò con sacrificio personale ed a rischio della propria vita nel salvataggio dei naufraghi.
Il di lui alto spirito di abnegazione nel doloroso frangente, tanto più apprezzabile in quanto sollecitato dal personale coraggio e dal sentimento di solidarietà umana, fu premiato con la medaglia d’oro al valore concessagli con regio decreto 14 dicembre 1841. Dice la motivazione: per avere, in occasione dei disastri avvenuti al Ponte del Varo il 3 dicembre 1841, esposto in tal frangente replicatamente la vita ad evidente pericolo per salvare quella dei naufraganti.
Ottenne successivamente, il 1° aprile 1842, i galloni di caporale onorario nello stesso reggimento ed un mese dopo ebbe la promozione ad effettivo.
Ricoverato nell’Ospedale Militare di Genova per grave malattia contratta in servizio, morì a ventinove anni.


G. Carolei, G. Greganti, Le Medaglie d’oro al Valore Militare dal 1848 al 1870,  (a cura di), in Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia,  [Grafischena], Roma 1950, p.278.