MINNITI Tito

n. a Placanica (Reggio Calabria) il 31 luglio 1909. Sottotenente di complemento Arma Aeronautica, pilota

Diplomatosi in agrimensura, veniva ammesso quale allievo ufficiale di complemento al Corso di pilotaggio presso la Scuola Aeronautica di Capua nel gennaio 1931 uscendone sottotenente nel dicembre successivo. Ultimato il servizio di prima nomina, per le sue ottime qualità di pilota veniva trattenuto alle armi a domanda ed assegnato al Centro Sperimentale di Furbara e, in seguito, all’Aviazione della Sicilia. Nel maggio 1935 partiva volontario per l’Africa Orientale, destinato alla 1^ squadriglia R.T. (Ricognizione Terrestre) della Somalia. Dopo aver compiuto voli su Sassabenech, Dakabar, Giggica ed Harrar, costretto ad atterrare in campo nemico, veniva ucciso col compagno di volo sergente Zannoni.

Ardito e provetto pilota, in lunghi voli di ricognizione su territorio nemico, dava costante prova di tenacia, fermezza e sprezzo del pericolo. Portava per primo nei giorni 21 e 26 novembre 1935, l’Ala tricolore nel cielo di Giggica e Harrar, ultimando e portando a compimento la sua ardita missione nonostante le proibitive condizioni atmosferiche. Il giorno 26 dicembre, partito in volo dal campo di Gorrahei per ricognizione su Dagabur, veniva colpito all’apparecchio da violento fuoco di reazione antiaerea che lo costringeva ad atterrare nelle linee nemiche. Anziché sottomettersi ad una massa imbaldanzita accorsa per catturarlo, affiancatosi al suo sottufficiale, preferiva ingaggiare una titanica ed indomita lotta. Soverchiato dal numero e dalla ferocia del barbaro nemico perdeva gloriosamente la vita. Fulgido esempio di elevate virtù militari, fiero spirito di sacrificio e d’italico indomito valore. Dagabur, 26 dicembre 1935.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 135.