ZANNONI Livio

n. a Faenza (Ravenna) 11 ottobre 1909. Sergente fotografo Arma Aeronautica.

Ammesso volontario nella Scuola Aeronautica di Capua in qualità di allievo specializzato, categoria fotografi, veniva promosso aviere scelto nel 1929. Dopo aver prestato servizio nel 21° Stormo ricognizione di Gorizia e presso l’aeroporto di Augusta, veniva destinato al Comando Aviazione della Somalia. Rimpatriato nel giugno 1932, tornò ancora nell’agosto 1933 all’Aviazione della Somalia. Nell’ottobre successivo fu designato a procedere al rilevamento fotografico e planimetrico della Migiurtinia per conto della Commissione per la delimitazione dei confini col Somaliland inglese e li eseguì con tanta perizia da meritare encomi e la promozione a scelta a sergente. Nel conflitto italo-etiopico partecipava alle operazioni di guerra assegnato alla 1^ squadriglia R.T. (Ricognizione Terrestre) eseguendo fotografie del terreno e rilevamenti delle posizioni nemiche, compagno di volo del tenente Minniti.

Sottufficiale fotografo provetto e di rara capacità, si offriva in ogni contingenza entusiasticamente per effettuare ardite ricognizioni e voli sul territorio nemico. Il giorno 26 dicembre partito in volo dal campo di Gorrahei per eseguire una ricognizione fotografica su Dagabur, essendo stato l’apparecchio colpito da violento fuoco di reazione antiaerea che lo costringeva ad atterrare nelle linee nemiche, anziché sottomettersi alla soverchiante massa nemica, accorsa baldanzosa per catturarlo, imbracciata la mitragliatrice, e affiancatosi al suo ufficiale pilota, ingaggiava titanica lotta. Rimasto isolato dal suo ufficiale, anziché cedere al numero, preferiva continuare l’impari lotta, finché, soverchiato, trovava gloriosa morte. Fulgido esempio di elevate virtù militari e di fiero e nobile spirito di abnegazione. Dagabur, 26 dicembre 1935.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 136.