LAPUCCI Giambattista

n. 1913 Fiordimonte (Macerata). Sottotenente di complemento di fanteria del XVII battaglione eritreo.

Nell’Istituto Magistrale di Ravenna aveva conseguito il diploma magistrale. Ammesso alla Scuola allievi ufficiali di complemento di fanteria di Palermo ne usciva sottotenente nel giugno 1934, assegnato al 28° reggimento di stanza a Ravenna. Collocato in congedo nel febbraio 1935, subito dopo veniva richiamato e destinato, a domanda, al R.C.T.C. (Regio Corpo Truppe Coloniali) dell’Eritrea. Sbarcato a Massaua il 3 maggio ed assegnato al XVII battaglione ascari eritrei partecipò alle iniziali operazioni di guerra meritandosi anche una proposta per la concessione di una Medaglia di Bronzo per l’azione su Amba Tzellerè del 22 dicembre 1935, assorbita poi dalla concessione della massima onorificenza al V.M. (Valor Militare).

Ufficiale di magnifico fascino guerriero, per quattro giornate consecutive di combattimento nel Tembien, tenne condotta che non ebbe soluzione di continuità per cosciente ardire e fede nella vittoria. Fulgida figura di soldato coscientemente votato al martirio, cadde esanime sotto un colpo di scimitarra, e con il suo magnifico esempio elevò alla massima temperatura lo spirito combattivo degli ascari che, subito dopo la sua morte, fecero miracoli di valore e di sacrificio per strappare ad ogni costo la vittoria al selvaggio nemico il quale, per la prima volta guidato da due Ras, si era presentato più che mai baldanzoso ed aggressivo. Già distintosi in precedente fatto d’arme. Tembien, 19-22 gennaio 1936.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 146.