FOWST Romolo

n. 1893 Roma. Centurione, 1° reggimento fanteria Frecce Nere.

La famiglia originaria della Calabria ebbe nobili tradizioni patriottiche. Il nonno paterno subì persecuzioni dal Governo borbonico ed il nonno materno, ufficiale nelle camicie rosse di Garibaldi, fu ferito ad Aspromonte nel 1882. Conseguita la licenza nell’Istituto tecnico di Reggio Calabria, si arruolò volontario in cavalleria nel 1912 assegnato al Reggimento Cavalleggeri di Roma (20°) col quale partecipò alla prima guerra mondiale. Nel settembre 1916 a Monfalcone rimase ferito. Rientrato al reggimento, fu ammesso al corso per allievi ufficiali mitraglieri nel luglio 1917 e due mesi dopo ottenne la nomina ad ufficiale e la destinazione al Reggimento Cavalleggeri di Monferrato (13°) in zona di operazioni. Nel giugno 1918 ebbe la promozione a tenente. Ritornato alla vita civile svolse attività industriale a Forlì. Richiamato a domanda in servizio col grado di capitano nel Reggimento Lancieri Vittorio Emanuele II nel dicembre 1935, fu congedato nell’anno successivo. Passato a disposizione del Comando Generale della Milizia, col grado di centurione, fu inviato in missione speciale oltremare e venne assegnato nell’agosto del 1937 al comando della 2^ compagnia del 1° reggimento Frecce Nere.

 Altre decorazioni: M.A. (Medaglia Argento) (Monfalcone, 1916).

Combattente della grande guerra, ferito e decorato al valore, accorreva volontario in terra di Spagna per il trionfo degli ideali fascisti. In ogni contingenza ardito e capace, fu esempio ai propri dipendenti per attaccamento al dovere e sprezzo del pericolo. Comandante di una compagnia fucilieri, per sventare un contrattacco nemico delineatosi in forze, non esitava a portarsi alla testa del plotone di rincalzo e con esso si slanciava arditamente contro il nemico riuscendo a metterlo in fuga. Nell’atto ardimentoso, colpito da raffiche di mitragliatrici, incontrava morte eroica concludendo così come l’aveva vissuta tutta una vita dedita alla Patria e al Fascismo. Settore di Valjunquera, 26 marzo 1938.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 287.