SPELLANZON Luigi

n. 1913 Conegliano Veneto (Treviso). Sergente maggiore, 9° reggimento alpini.

Arruolatosi volontario nel battaglione Bassano del 9° alpini il 23 settembre 1933, otteneva i galloni di caporale nel febbraio dell’anno dopo, di caporal maggiore il 23 giugno successivo e di sergente il 23 settembre. Nel gennaio 1936, assegnato all’XI battaglione complementi della %^ Divisione alpina Pusteria, partiva per l’Eritrea e, sbarcato a Masaua il 20 stesso mese, prendeva subito parte alle operazioni di guerra con l’11° reggimento alpini. Trasferito nel R.C.T.C. (Regio Corpo Truppe Coloniali) dell’Eritrea dopo la conclusione del conflitto, veniva assegnato alla Residenza di Batiè dall’agosto 1936 e, nonostante le sue mansioni amministrative, partecipava, volontario, ad azioni di polizia di polizia con bande irregolari. Ferito ripetutamente e gravemente nel combattimento di Augodegò  del 31 maggio 1938, decedeva a due giorni dopo nell’ospedaletto di Hangaù Cott.

Già volontario in parecchie azioni di guerra, durante un combattimento guidava più volte la sua banda in un susseguirsi di aspri sanguinosi episodi. Gravemente ferito all’addome, sebbene conscio del suo grave stato, non abbandonava i gregari, che continuavano l’azione infiammati dal suo ardimentoso contegno. Due giorni dopo, nuovamente attaccato, mentre barellato e scortato da gregari armati si trasferiva in località sede di ospedale tra spasimi della carne, con sublime eroismo, impegnava nuovo cruento combattimento, rimanendo ancora ferito al torace. Caduti ad uno ad uno i vicini, pressato da ogni parte trovava ancora la forza di impugnare la pistola, uccidendo parecchi avversari, finché colpito alla fronte cadeva travolto dalla selvaggia irruenza nemica. Fulgido esempio di virtù militari. – Augodegò, 31 maggio 1938.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 306.