MASTINI Cassio
n. 1914 Spoleto. Sergente maggiore, 1° reggimento fanteria Littorio.
Dopo aver esercitato per qualche tempo il mestiere di idraulico, prestò servizio militare con la sua classe nel 30° reggimento fanteria dal settembre 1934 ed ottenuti i galloni di caporale, caporal maggiore e sergente, nel novembre 1935 fu trasferito al 14° reggimento fanteria. Inviato come volontario in servizio non isolato all’estero, sbarcò a Cadice il 10 febbraio 1937 e fu assegnato al plotone arditi del 1° reggimento fanteria, nel quale ottenne la promozione a sergente maggiore dal 1° luglio 1938.
Capo squadra del plotone arditi del battaglione, in 25 mesi di lotta, diede sempre ed ovunque il contributo del suo eccezionale valore. Sul fronte catalano, nei giorni più duri della lotta, si distinse in violenti corpo a corpo riuscendo a catturare e a disperdere i difensori di forti posizioni. Prescelto per un audacissimo colpo di mano, da effettuarsi di nottetempo vi si recava con un pugno di ardimentosi, occupando il ponte di Cogul e tagliando la strada al nemico. Attaccato da forze di gran lunga superiori, strenuamente difendeva la posizione conquistata. Mentre in piedi, a colpi di bombe a mano, respingeva gli ultimi rabbiosi attacchi del nemico, una raffica lo colpiva al capo, fulminandolo. – Cogul, 26 dicembre 1938.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 344.