GREGORI Carlo

nasce nel 1899 a Milano. Capitano complemento, 64° reggimento fanteria.

Non ancora diciottenne, partecipava alla prima guerra mondiale, prima come semplice soldato nell’11° reggimento fanteria e, dall’agosto 1918, come aspirante ufficiale di complemento col 271 ° fanteria. Congedato nel marzo 1920 col grado di sottotenente, conseguiva presso il Politecnico di Milano la laurea in ingegneria dedicandosi poi alla professione. Promosso tenente nel 1929 e capitano a scelta ordinaria nel 1939, due anni più tardi, il 28 febbraio 1941, veniva richiamato alle armi per mobilitazione. Destinato al LXIV battaglione complementi mobilitato, si imbarcava a Brindisi il 17 marzo successivo per l’Albania per raggiungere il 64° reggimento fanteria impegnato sul fronte greco – albanese.

Pur versando in minorate condizioni fisiche, rifiutava di essere ospedalizzato e sorretto da due fanti, alla testa della sua compagnia, assaltava una munitissima posizione nemica, la conquistava, catturando numerosi prigionieri, armi e munizioni e, malgrado la violenta reazione avversaria e le gravi perdite subite dal reparto, resisteva tenacemente in posto. Sprezzante del pericolo, mentre allo scoperto provvedeva alla sistemazione del caposaldo, rimasto gravemente ferito da raffica di mitragliatrice, rifiutava ogni soccorso ed incitava i dipendenti fino a quando, stremato di forze, veniva trasportato al posto di medicazione. Cosciente dell’imminente fine, esprimeva al suo comandante di reggimento l’orgoglio di morire per la Patria e spirava gridando: Viva l’ltalia!. – Quota 802 di Bregu Scialesit (Fronte greco), 14 aprile 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 649.