BERETTA Fausto

n. 1898 Ferrara. Capomanipolo I gruppo battaglioni CC. NN. (Camicie Nere) d’Eritrea.

Incorporato nel 9° reggimento bersaglieri, nella prima guerra mondiale, raggiungeva il fronte nel maggio 1917. Pochi mesi dopo promosso aspirante ufficiale passava al 38° reggimento fanteria e nel 1918, col grado di tenente di complemento era assegnato all’11° reggimento al comando del reparto lanciafiamme. Congedato al termine del conflitto, riprendeva i suoi studi di musica e di scultura. Nel 1929 veniva nominato capo della banda della 76^ legione M.V.S.N. (Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale) col grado di capomanipolo. Nel maggio 1935 veniva richiamato in servizio e con lo stesso grado partiva volontario coi complementi destinati al gruppo CC. NN. dell’Eritrea. Al suo sbarco a Massaua veniva assegnato al I gruppo e nominato comandante del reparto esploratori.

Altre decorazioni: Medaglia Argento (C. Ambrosini, 1917); Medaglia Bronzo (Cima Tre Passi, 1917); Croce di guerra al  Valor Militare (Cima Tre Passi, 1918).

Comandante del reparto esploratori di un gruppo battaglioni CC.NN.; e primo sempre in ogni rischiosa impresa, si portava a contatto col nemico per attirarlo in combattimento. Durante l’infuriare della battaglia, avuto l’ordine di proteggere dall’avversario incalzante una colonna di feriti che ripiegava verso le linee retrostanti, assolveva il suo compito con strenuo valore. Assalito da forze soverchianti, si arrestava per contenerle; perduti molti uomini, impugnava successivamente due mitragliatrici, riuscendo ad arginare gli assalitori. Esaurite le munizioni, imbracciava il moschetto e, trasfondendo nei superstiti il suo stesso ardore, infliggeva ulteriori perdite all’avversario, finché cadeva mortalmente colpito, salvando a sprezzo della sua vita quella di numerosi feriti. Mai Beles, 21 gennaio 1936.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 139.