BIFFI Francesco

n. 1908 Faenza (Ravenna). Sergente maggiore di artiglieria, Banda Pellizzari.

Arruolatosi a 17 anni nel plotone allievi sottufficiali presso il 19° reggimento artiglieria da campagna, era promosso caporale il 1° aprile 1926. Trasferito nel luglio al 21° da campagna, conseguiva la promozione a caporal maggiore nell’agosto e quella a sergente il 1° ottobre. Congedato, dopo un mese veniva riammesso in servizio presso l’ 11° da campagna ove era promosso sergente maggiore nel dicembre 1928. Specialista di gruppo per il tiro, radiotelegrafista, insegnante di educazione fisica ed infine artificiere. Passava al 23° da campagna a Trieste nel giugno 1931 e dal maggio 1934 al 20° da campagna a Padova. Nel 1935, trasferito nel R.C.T.C. (Regio Corpo Truppe Coloniali) della Somalia, partiva da Napoli il 16 settembre e sbarcava a Mogadiscio il 1° ottobre destinato alla Direzione d’artiglieria per il servizio munizioni. Il 10 dicembre 1936 otteneva di far parte della Banda indigena Pellizzari. Ferito gravemente nel fatto d’arme di Arbagoma del 18 gennaio 1937, decedeva un mese dopo ad Addis Abeba, nell’ospedale da campo n. 2419.

Volontario in Africa Orientale partecipava con una banda armata a sanguinosi scontri con preponderanti forze ribelli, dando costante prova di ardire, slancio e coraggio. Sempre presente ove maggiore era il pericolo e colpito due volte a cinque metri da una mitragliatrice nemica, mentre intorno a lui cadevano i suoi gregari, sapeva far tacere lo spasimo delle ferite e spronare ancora in una supremo sforzo gli uomini alla lotta, lanciandoli al successo. Moriva gloriosamente con la serenità dei forti. Fulgido esempio di sacrificio e di virtù militari. Arbagoma, 18 gennaio 1937.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 207.