BILARDELLO Stefano Ernesto

n. 1893 Marsala (Trapani). Tenente complemento fanteria, XLIV battaglione coloniale.

Chiamato alle armi per mobilitazione il 21 maggio 1917, l’anno dopo, il 17 novembre 1918, era nominato sottotenente di complemento ed inviato in zona di guerra presso la Scuola di perfezionamento ufficiali inferiori dell’8^ Armata. Nel gennaio 1919 passava al 5° fanteria mobilitato; nell’agosto al Quartier Generale della 45^ Divisione e nel settembre veniva collocato in congedo. Promosso tenente nel 1929, sei anni più tardi, il 3 febbraio 1935, era richiamato a domanda e partiva per la Libia nel maggio successivo. Assegnato in un primo tempo alla 1^ centuria lavoratori, otteneva poi di essere trasferito alla Divisione eritrea con la quale si imbarcava a Tobruk il 7 ottobre 1936 sbarcando a Massaua una settimana dopo.

Comandante di compagnia rinforzata da una sezione mitraglieri, attaccata in marcia, dava prova di eccelso valore personale. Rimasto ferito da una raffica di mitragliatrice nemica che gli spezzava una gamba, trovava la forza di trascinarsi dove maggiore era la lotta e di lanciare i suoi uomini all’assalto, incitandoli con la parola e con la prova del suo stoicismo e sprezzo del pericolo. Colpito mortalmente da una sciabolata in cruenta lotta, lasciava stoicamente la vita sul campo. Esempio fulgidissimo di insigne valore personale e completa dedizione al dovere spinto fino al supremo sacrificio.- Amba Tigris (Socotà), 4 settembre 1937.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 255.