BRAGADIN Vittorio

nasce a Treviso il 5 maggio 1920 (Wikipedia). Sottotenente complemento A.A. (Arma Aeronautica), pilota.

Discendente da antica e nobile famiglia veneta, interrompeva gli studi a Venezia per arruolarsi, appena diciottenne, nell’ Aeronautica. Già in possesso del brevetto di pilota civile di 1° grado, conseguiva subito il grado di sergente. Inviato alla Scuola di pilotaggio di Foggia, otteneva il brevetto di pilota militare nell’aprile 1939 e nel giugno successivo veniva trasferito al 1° stormo C.T. (Caccia Terrestre) di Campoformido. Passato al 54° stormo a Treviso e mobilitato con l’entrata in guerra dell’Italia, partecipò alle operazioni svoltesi alla frontiera occidentale e nel Mediterraneo. Passato a domanda al nucleo addestramento del tiro in picchiata presso il campo di Lonate Pozzolo, fu trasferito poi alla 239^ squadriglia di nuova formazione, con la quale si distinse sul fronte greco-albanese, prima, e sul Mediterraneo Centrale, poi. Sergente maggiore dal 1° novembre 1940, fu nominato nell’aprile 1941 sottotenente di complemento per meriti di guerra.

Altre decorazioni: M.A. (Medaglia Argento) (Cielo del Mediterraneo e della Grecia, 9 giugno 1940-marzo 1941); M.A. (Cielo della Grecia, marzo-aprile 1941); M.B. (Medaglia Bronzo) sul campo (24 luglio 1941); sottotenente di complemento per meriti di guerra (1941).

Pilota intrepido del volo in picchiata, si distingueva per la precisione del tiro, per il grande sprezzo del pericolo e per l’irruenza con cui il suo cuore e la sua ala attaccavano e colpivano il nemico. Sempre primo tra i primi ove maggiore era il pericolo, più aspra la lotta e più duro l’obiettivo da battere portava brillantemente a termine, con perizia e forza d’animo inimitabili, le missioni affidategli, confermando in ogni circostanza la sua forte tempra di aviatore e le sue elette virtù di soldato. Nell’uragano di fuoco e di mitraglia di una base aeronavale avversaria, contro la quale aveva ancora una volta portato l’irruenza della sua offesa, faceva olocausto della sua fiorente giovinezza alla Patria, già da lui con tanto valore e tanto amore servita. Cielo del Mediterraneo, della Grecia e della Jugoslavia, agosto-5 novembre 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 734.