BRESCIANO Carlo

n. 1888 Torino. Tenente colonnello complemento artiglieria, comandante IV gruppo da montagna 65/17, Divisione FrecceVerdi.

Compiuti gli studi liceali a Cuneo e laureatosi in ingegneria nel Politecnico di Torino nell’anno 1911-12, fu ammesso come allievo nella Accademia Militare di Torino ottenendo la promozione a sottotenente di artiglieria nel giugno 1912 e quella a tenente al termine della Scuola d’applicazione nell’agosto 1914. Prestò servizio nelle specialità da montagna ed al comando della 31^ brigata, che assunse con la promozione a capitano nell’ottobre 1915, partecipò alla prima guerra mondiale. Nel 1917 ebbe il comando del 43° gruppo da montagna Al termine della guerra chiese di essere dispensato dal servizio attivo e passò nel ruolo degli ufficiali di complemento. Nella vita civile fu Presidente provinciale della Cattedra di agricoltura di Cuneo dal 1923 al 1928 e dirigente delle Federazioni provinciali degli agricoltori dal 1933 al 1937. Richiamato alle armi, col grado di magg., che aveva conseguito nel 1929e destinato in missione oltremare, sbarcò a Cadice nel maggio 1937. lvi assunse il comando del 4° gruppo cannononi da 65/17 del raggruppamento XXIII Marzo e lo mantenne anche con la promozione a tenente colonnello nel settembre dello stesso anno. Ferito in combattimento a Tarres, morì nell’ospedale da campo n. 5 il 9 gennaio 1939.

Altre decorazioni : Cr. g. al V.M. (Croce di guerra al Valor Militare) (Spagna, 1937); M.B. (Medaglia Bronzo) (Monte Kuk,1917); M.B. (Fronte di Aragona, 1937); M.A. (Medaglia Argento) (Barracas, luglio – agosto 1938).

Sospinto da pura fede fascista, accorreva fra i primi a combattere in Spagna. Comandante di un gruppo someggiato, nelle battaglie che da Bilbao alla Catalogna videro vittoriose le armi italiane, si rese popolare fra le camicie nere e fra i legionari tutti che lo ebbero compagno nelle zone più avanzate. Nella battaglia di Catalogna confermò il suo eccezionale valore, portando, come sempre, decisivo contributo alla vittoria. Durante l’attacco dell’8 gennaio 1939, reso più difficile dall’aspro terreno, viste le fanterie arrestate da micidiale fuoco, generosamente si sospingeva oltre i fanti più avanzati per raggiungere una posizione dominante dalla quale poter individuare i centri nemici. Ritto sulla posizione, con la serenità dei forti, mentre il suo eroico gesto stava per essere coronato da successo, veniva colpito in fronte mortalmente. Chiudeva così eroicamente la sua esistenza, tutta dedita al dovere e al sacrificio. – Terra di Spagna, 1937 – 1939; Ospistal (Tarres), 8 gennaio 1939.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 356.