BULGARELLI Loris

nasce a Cento (Ferrara) il 26 febbraio 1909 (Wikipedia). Capitano s.p.e. A.A. (servizio permanente effettivo Arma Aeronautica), pilota.

Arruolatosi volontario in Aeronautica nel 1928 ed ammesso quale allievo sergente pilota alla Scuola di Capua ottenne nello stesso anno il brevetto di pilota militare e nel 1929 la promozione a sergente. In seguito, diplomatosi ragioniere, entrò per concorso all’Accademia Aeronautica di Caserta e il 1° ottobre 1934 fu promosso sottotenente pilota in s.p.e. Tenente nel marzo 1936, fu destinato all’Aeronautica dell’A.O. (Africa Orientale) dove prestò servizio nella 16^ squadriglia partecipando alla campagna etiopica ed alle successive operazioni di polizia coloniale. Rimpatriato nell’aprile 1938, pochi mesi dopo, in dicembre, partì per la Spagna dove nel 1939 ottenne la promozione a capitano. Rientrato in Italia fu assegnato all’11° stormo da bombardamento. L’entrata in guerra dell’Italia nel giugno 1940 lo trovò al comando della 60^ squadriglia bombardamento veloce del 33° gruppo, nell’Aeroporto di Comiso, in Sicilia.

Altre decorazioni: M.B. (Medaglia Bronzo) (Cielo di Axum, settembre 1936); M.B. (Cielo di Lalibela, settembre 1936); M.A. (Medaglia Argento) (Cielo dell’A.O., settembre 1936-ottobre 1937); M.A. (Cielo di Spagna, dicembre 1938 – marzo 1939); M.A. (Cielo del Mediterraneo e Cirenaica, 11 giugno-16 settembre 1940).

Veterano d’Africa e di Spagna, comandante di squadriglia da bombardamento veloce, dall’alba del primo giorno di guerra, effettuava numerose azioni su obiettivi terrestri e navali nei cieli di Malta, del Mediterraneo Orientale e dell’Egitto, dimostrando sempre doti di perizia e di valore. Ripetutamente attaccato dalla caccia nemica, mai desisteva dal suo compito e contribuiva all’abbattimento di due assalitori. Alla testa dei suoi piloti, nelle giornate dell’offensiva inglese in Marmarica, si prodigava con magnifico slancio e con dedizione incomparabile anche in difesa dei combattenti di terra. Durante il bombardamento di un reparto corazzato che minacciava una nostra unità, assalito da sei caccia avversari, sosteneva eroicamente l’impari aspra lotta. Colpito a morte reclinava sui comandi la nobile fronte. Cielo del Mediterraneo e della Marmarica, giugno – 13 dicembre 1940.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 499.