CALABRO’ Giovanni

nasce a Taormina (Messina) l’11 gennaio 1906 (Wikipedia). Vicebrigadiere CC. (Carabinieri).

Allievo carabiniere nella legione di Palermo nel 1926, nello stesso anno fu nominato carabiniere ed assegnato alla stazione di Falde (Palermo). Nel 1930 venne trasferito a domanda nella legione di Padova, dove si meritò un encomio e dal 1933 a quella di Milano, dalla quale venne congedato per fine ferma. Richiamato nel maggio 1939 e promosso vicebrigadiere, dopo il corso di abilitazione, fu destinato, nel giugno 1940, all’85^ sezione motorizzata mobilitata. Prese parte alle operazioni di guerra svoltesi alla frontiera occidentale, quindi passò nel dicembre dello stesso anno al XIV battaglione CC. Milano col quale partiva per la frontiera jugoslava.

Aggregatosi per raggiungere la sua sede di servizio ad una autocolonna che veniva attaccata da preponderanti forze nemiche, dava prova di indomito valore. In fase assai critica, benché gravemente ferito, assunto il comando di pochi valorosi superstiti, persisteva in impari lotta a colpi di bombe a mano. Per favorire il ricupero di una mitragliatrice rimasta su un autocarro in fiamme, faceva utilizzare da due compagni il suo corpo ormai straziato dando loro il punto di appoggio per salire celermente sull’automezzo. In tale atteggiamento veniva colpito mortalmente. Esempio luminoso di assoluta dedizione al dovere. Kvasica Crumrlj, 22 settembre 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 88.