CALLEA Antonio
n. 1894 Favara (Agrigento). Capitano s.p.e. (servizio permanenete effettivo) fanteria, comandante la bandera Aquila.
Volontario nel 5° reggimento fanteria nel 1912 e passato per i gradi di truppa, col grado di sergente si trovò nel 76° reggimento fanteria mobilitato sul fronte di guerra il 24 maggio 1915. Ammesso a frequentare un corso per aspiranti ufficiale in zona di guerra nel dicembre 1916 fu promosso sottotenente di fanteria di complemento nel marzo 1917 ed assegnato al 6° reggimento. Trasferito nei ruoli del s.p.e. nel marzo dello stesso anno, fu promosso tenente nel gennaio 1918 e dopo varie destinazioni, passò, con la promozione a capitano nel gennaio 1930, al 28° reggimento. Ebbe la qualifica di 1° capitano dal 1934. Inviato in missione speciale oltremare nel dicembre 1936, ebbe prima il comando di una compagnia mitraglieri e successivamente quello interinale della bandera Aquila.
Altre decorazioni: sottoten. in s.p.e. per merito di guerra (1917); M.A. (Megaglia Argento) (Col della Berretta, 1917); M.B. (Medaglia Bronzo) (Puerto de los Alazores, 1937).
Comandante interinale di bandera già brillantemente distintosi per capacità e valore in precedenti combattimenti, portava varie volte all’assalto i propri reparti con indomito coraggio. Ferito una prima volta, rifiutava di abbandonare il combattimento e quasi accerchiato continuava a rincuorare i superstiti. Nuovamente ferito e gravemente, veniva tratto prigioniero ed internato negli ospedali nemici. Nel doloroso, lungo periodo della sua cattività dimostrava carattere forte e magnifiche qualità di italiano e di soldato. Nel suo corpo straziato dalle ferite e dalle sofferenze, non si affievoliva il palpito del suo cuore forte; nel presentimento della futura tragica fine, sapeva dettare un virile testamento morale. Durante la grande vittoria, che poneva termine alla guerra di Spagna, l’ira nemica si sfogava rabbiosa sopra il suo corpo e veniva barbaramente trucidato dai rossi nei pressi di Ponte de Molins il 17 febbraio 1939. – Brihuega, 18 marzo 1937 – Ponte de Molins, 17 febbraio 1939.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 366.