CAMPOLO Francesco

nasce nel 1896 a Pellaro di Reggio Calabria. Maggiore s.p.e. (servizio permanente effettivo) fanteria, 32° reggimento fanteria.

Aspirante ufficiale nel gennaio 1917, prese parte al primo conflitto mondiale col 220°fanteria prima e coll’80° poi ed infine, dal gennaio 1918, promosso tenente, col 14° reparto d’assalto. Partito per l’Anatolia nel marzo 1919 col 33° fanteria, rimpatriò nel 1920 per essere collocato in congedo. Richiamato l’anno dopo e trasferito in s.p.e. fu destinato al 34° reggimento fanteria. Nell’aprile 1927 partiva volontario per la Cirenaica dove prestò servizio per circa quattro anni nel XIII battaglione eritreo meritandosi anche un encomio solenne. Rimpatriato nel 1931 fu promosso capitano alla fine del 1932 e maggiore nel gennaio 1940. Prestato prima servizio presso il comando della Divisione Bergamo, nel gennaio 1941 partì per l’Albania per raggiungervi il 32° fanteria quale comandante del III battaglione.

Altre decorazioni: M.B. (Medaglia Bronzo) (Carso, 1917); Cr.g. al V.M. (Croce di guerra al Valor Militare)  ( Cirenaica, 1927); Cr.g. al V.M. (Cirenaica, 1929).

In fase critica di aspra lotta, con ardore portava all’attacco il suo battaglione e con veemenza lo guidava all’ assalto ristabilendo la situazione. Investito da soverchianti forze nemiche, resisteva strenuamente e per scongiurare la minaccia di un successo dell’avversario, che avrebbe compromesso le posizioni tenute dal reggimento, con pochi superstiti si lanciava temerariamente all’assalto all’arma bianca. Ferito non desisteva dal suo generoso slancio e raggiungeva per primo l’obiettivo. Colpito nuovamente da una raffica di mitragliatrice, raccogliendo tutte le sue forze, si ergeva in piedi e alla testa dei suoi fanti scagliava le sue ultime bombe a mano contro il nemico in fuga, finché cadeva al grido di Savoia! Viva l’Italia!. Valoroso fra i valorosi, ogni suo gesto di fronte al nemico fu un atto di eroismo.- Chaif e Lusit (Fronte greco), 20-21 gennaio 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 542.