CAPPARELLI Francesco Saverio

n. 1894 Acquaformosa (Cosenza).1° Centurione I gruppo battaglione CC. NN. (Camicie Nere) d’Eritrea.

Nell’ottobre 1915, dopo aver frequentato un corso allievi ufficiali, veniva nominato sottotenente di complemento nel 111° reggimento fanteria mobilitato e nel dicembre 1916 veniva assegnato alla 540^ compagnia mitraglieri Fiat, con la quale si segnalava meritandosi un encomio solenne dal Comando del VI Corpo d’Armata il 25 gennaio 1916 ed il trasferimento nel ruolo del servizio permanente effettivo. Promosso tenente nel 1917, veniva dispensato a domanda dal servizio permanente effettivo nel 1919 per riprendere gli studi universitari, laureandosi in giurisprudenza nella Università di Napoli nel 1920. Dopo un periodo di richiamo trascorso in Cirenaica dal 1928 al 1931 col grado di centurione nella 2^ legione libica della M.V.S.N. (Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale), il 1° giugno 1935 veniva mobilitato e destinato al Comando Gruppo battaglione CC.NN. dell’Eritrea sbarcando a Massauà il 13 giugno.

Altre decorazioni: Medaglia Bronzo (Meolo, 1918); Croce di  guerra al Valor Militare (Abbi Gaddi, 1935).

Valoroso combattente nella grande guerra ed in Libia, volontario nella guerra italo-etiopica, portava più volte il suo reparto al combattimento con esito vittorioso. Durante aspra battaglia, comandante di compagnia avanzata, attaccava decisamente una posizione nemica sistemata a difesa e nonostante l’accanita resistenza riusciva a conquistare il ridotto. Nel momento in cui raggiungeva la vittoria veniva colpito al petto. Morente rifiutava di essere allontanato dal posto di combattimento e incitava le sue camicie nere nell’epico assalto gridando Avanti. Avanti. Viva l’Italia, Viva Mussolini. Fulgido, magnifico esempio di elette virtù militari.- Mai Beles, 21 gennaio 1936.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 140.